Hanno età e competenze diverse, ma l’amore per l’arte li accomuna.
Sono i tantissimi ragazzi del Liceo Classico e Linguistico “C.Sylos” di Bitonto, che mercoledì 10 giugno torneranno a calcare, impavidi, il palcoscenico del Cinema Coviello per il tradizionale spettacolo di fine anno.
Ma l’asticella della qualità e della complessità, rispetto ai lavori scorsi, si alza ancora un po’.
Al pubblico, sarà proposto nientemeno che un adattamento del musical francese “Mozart, l’opéra rock” del regista Dove Attia, portato in scena per la prima volta nel 2009 presso il Palais des Sports de Paris, sotto la direzione di Olivier Dahan. Classificatosi al primo posto in Francia, con più di 1 500 000 biglietti venduti, lo spettacolo non è mai approdato in Italia.
“Ho sempre pensato che Mozart potesse essere considerato la prima rock star per il suo genio e per il suo temperamento, il primo musicista ribelle e indipendente della storia”, spiega il francese Dove Attia in un’intervista rilasciata a un giornale d’Oltralpe. Da qui, l’idea di uno spettacolo ambizioso, che unisce le note sublimi della musica classica con quelle travolgenti della musica moderna.
“I francesi sfornano musical di grande successo, che sono pressoché sconosciuti a noi italiani”, spiega l’insegnante di Francese Angela Morea, che ha curato la regia della manifestazione insieme al prof. Nicola Napoli, “conosco questo spettacolo almeno da tre anni e mi ha appassionato per la sua originale commistione delle musiche”.
La storia, dunque, è quella del musicista e compositore Wolfgang Amadeus Mozart (l’attore sarà Gaetano Mastro), la cui vita si dispiega tra amore ed arte, intrecciandosi con quella dell’invidioso Salieri (Vincenzo Pagone), pronto ad ostacolarne ad ogni costo le velleità artistiche, del padre Leopold (Domenico Pesce), della madre Anna Maria (Maria Rosaria Berardi), della sorella Nannerl (Rossana Chiarito), di Aloysia Weber (Silvia Natilla) e Constanze Weber (Martina Sivilli), queste ultime rispettivamente primo amore e moglie del celebre compositore.
A curare gli arrangiamenti dello spettacolo è stato il diciottenne Costantino Carrara, pianista di notevole talento e studente presso il Liceo Classico, che da novembre ha messo su un gruppo di otto elementi. Accanto alle note del suo pianoforte, ci saranno due chitarre elettriche, due chitarre classiche, una batteria, un violino e due flauti, per interpretare le musiche interamente dal vivo.
Lo spettacolo si avvarrà anche di un nutrito corpo di ballo, le cui coreografie sono state curate dal prof. Michele Ventura, e di un coro guidato dalla prof.ssa Rossella Romaniello.
“Nella nostra scuola ci occupiamo di laboratori di teatro e musical da circa nove anni”, chiarisce la prof.ssa Morea, “è bene precisare che non ci affidiamo ad esperti esterni, ma ci avvaliamo di risorse interne alla scuola. Cioè di tanti giovani talenti che studiano musica, canto, danza e recitazione, unitamente alla disponibilità e alle competenze di numerosi docenti. Siamo un team molto compatto”. E prosegue, ricordando il delicato ruolo di chi deve gestire tutte le realtà di cui si compone l’istituto, tra studenti, genitori e corpo docenti: “Questa iniziativa non sarebbe possibile senza il sostegno della preside, Antonia Speranza, che ogni anno ci sprona ad andare avanti”.
Scopo del progetto -come appare chiaro- è appassionare i ragazzi all’arte, coniugando teatro e didattica. Un ottimo modo per stimolarli all’apprendimento e incoraggiarli a esprimere con forza le loro diverse potenzialità.
Intanto, a due giorni dall’esibizione tanto attesa, per questi piccoli artisti arrivano i primi riconoscimenti. Presentato alla rassegna di teatro “Skené” del Liceo Scientifico Salvemini di Bari, “Mozart, l’opéra rock” sarà premiato questa mattina.