Seconda serata dell’edizione numero quattordici del Beat Onto Jazz Festival, con la direzione artistica dell’Avv.Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival.
La scena è sempre piazza Cattedrale a Bitonto e la formula è quella del doppio set con inizio alle ore 21 e a ingresso libero.
Sabato 2 agosto, arriverà sul palco di piazza Cattedrale uno tra i più grandi batteristi di tutti i tempi: Paul Wertico con Fabrizio Mocata (pianoforte) e Gianmarco Scaglia (contrabbasso) che presenteranno in prima assoluta e in esclusiva per la Puglia il loro ultimo album Free The Opera, ammesso ai Grammy Awards 2014.
Paul Wertico nel pomeriggio, dalle 16 alle 19.30, terrà un workshop presso il teatro Traetta aperto a tutti i musicisti (euro 15).
Paul Wertico nel 1983 entra a far parte del Pat Metheny Group (con il quale vincerà sette Grammy Award) e vi rimane fino al 2001. Negli ultimi anni ha creato il Paul Wertico Trio e ha collaborato con musicisti come: Larry Coryell, Kurt Elling e Jeff Berlin.
Dal 2000 al 2007 è stato membro di un gruppo di rock progressivo polacco gli SBB.
Fabrizio Mocata, pianista e compositore siciliano dal 2000 al 2007 fa parte del quintetto Rojo Porteño. Nel 2009 il suo progetto da leader “Puccini Moods”, in trio con Ettore Fioravanti e Gianmarco Scaglia. Sempre nel 2009, con il quartetto milanese Mala Hierba pubblica l’album “Impollinazioni”, disco che riceve il premio Toast al MEI di Faenza. Nel 2011 intraprende la collaborazione con il cantante uruguaiano Ricardo Olivera e nel 2012 si affaccia sulla scena internazionale registrando il suo nuovo progetto a New York con Marco Panascia, Ferenc Nemeth e George Garzone.
Gianmarco Scaglia, contrabbassista e compositore nel 1986 ha fondato con Raimondo Meli Lupi l’ Open Frontiers Trio, tutt’ora in attività. Nel 1994, parallelamente, forma un trio come leader con Claudio Fasoli ai sassofoni ed Ettore Fioravanti alla batteria e, su proprie composizioni, realizza il suo primo disco “ Moods”. Ha all’attivo circa venti incisioni discografiche. Ha collaborato con Joe Diorio, Skip Hadden, John Helliwell, Danilo Rea, Paolo Fresu, Franco Cerri e si è esibito con l’ Orchestra Nazionale di Sofia, Jazz Art Orchestra, e l’Arturo Toscanini Orchestra Ritmica.
Il secondo set (ore 22.30) vedrà in scena uno quintetto frizzante: Attilio Troiano Quintet feat. Stjepko Gut: Attilio Troiano (sax, flauto, clarinetto, tromba, trombone, voce), Stjepko Gut (tromba, flicorno), Andrea Candela(pianoforte), Giuseppe Venezia (contrabbasso), Pasquale Fiore (batteria). Attilio Troiano è uno dei musicisti più poliedrici nel panorama jazzistico. Da polistrumentista suona oltre sedici strumenti. Vincitore del premio Luca Flores Italian Jazz Award 2010 nella sezione Best New Act, è anche direttore artistico del jazz festival Basilijazz. Direttore d’orchestra, arrangiatore, compositore e cantante, ha collaborato con musicisti di fama mondiale quali, Duffy Jackson, Enrico Rava, Greg Hutchinson, Jason Lindner, Johnatan Blake, Lollo Meier, John Allred, Giovanni Amato, Randy Sandke, David Paquette, Scott Hamilton e molti altri ancora. Fondatore e direttore di tre diverse Big Band Internazionali a suo nome con le quali ha inciso nel New Jersey il suo ultimo disco “Something New”. Stjepko Gut, è uno dei jazzisti più famosi della Serbia; ha studiato tromba jazz presso la Swiss Jazz School di Berna, in Svizzera e presso il Berklee College of Music di Boston, Massachusetts. Come direttore d’orchestra, ha vinto il primo posto nel primo concorso austriaco di Big Band. È stato membro del gruppo Lionel Hampton All Stars per due anni. Ha fatto tournée internazionali, performance e registrazioni con Sal Nistico , Clark Terry, Wild Bill Davis, Benny Bailey, Horace Parlan , Mel Lewis, Kenny Washington , Johnny Griffin, Jimmy Heath, James Moody, Clifford Jordan, Ernie Willkins, Joe Newman, Davenport Wallace, Jon Faddis, Nicholas Payton, Frank Wess, Alvin Queen, e Dusko Gojkovic. È docente presso il Graz Institut for Jazz dal 1984.
L’evento è realizzato con la consueta partecipazione del Comune di Bitonto e partecipa al bando regionale per l’erogazione dei fondi europei per la valorizzazione delle eccellenze dei festival e delle rassegne di spettacolo dal vivo; non è mancato l’apporto dei numerosi sostenitori privati, che hanno in tal modo confermato l’importanza della rassegna organizzata dall’associazione Injazz – e il supporto promozionale di Jazzitalia, Bitonto Primo Piano, Comma 3, Da Bitonto, Bitontolive.
I concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor Jazzitalia, editor Musica Jazz web) e da Marco Losavio, publisher ed editor in chief di Jazzitalia.net.
Tutti i concerti sono gratuiti.
Info: www.beatontojazz.com; www.facebook.com/beatontojazz.
Eventi Collaterali:
Sabato 2 agosto (dalle 16 alle 19.30) Paul Wertico terrà un workshop presso il teatro Traetta o altra sede che sarà comunicata attraverso il sito del festival. La quota di iscrizione è di euro 15. Per poter partecipare si prega di consultare il sito (www.beatontojazz.com).
Dall’1 al 31 agosto verrà allestita all’interno del Torrione di Bitonto una mostra fotografica sul tema: “ La musica è dentro di noi”.
Durante i quattro giorni del Beat Onto Jazz Festival, la Ulixes, propone un tour guidato alla scoperta dei principali siti di interesse storico artistico della città: la Cattedrale, il Torrione Angioino, l’atrio della Biblioteca Comunale, la chiesa di San Domenico. Le guide gratuite saranno fornite dalla Cooperativa Ulixes, che occorrerà contattare per prenotare le visite.
Per info e prenotazioni 080.3473487 oppure turismo@cooperativaulixes.it