La bellezza è incanto se non perde lo stupore dinanzi slld meraviglie della vita e il legame indistruttibile con i ricordi di un tempo felice. È questo il senso del premio letterario “L’incanto della Bellezza”, che si è tenuto a Bari nei giorni scorsi, nel quale, tra gli altri vincitori, hanno trionfato i bitontini Chiara Cannito e Nicola Bastiani. Il concorso che ha avuto per tema “I legami”, si è avvalso del patrocinio di Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Comune di Bari; Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Rete A.Ma.Re.,E della collaborazione di: Fondazione MegaMark, Raccomar Puglia, Distretto la Nuova energia, Associazione Dario Favia – Lasciateci le ali, Octoplus Consulting – Bar, Marrone costruzioni s.r.l. – Bitonto Pasticceria Gimino – Bitonto, Vivai Di Chio- Matera,AG Comunicazioni, Pasticceria Il Piacere- Noicattaro, Dedalo Litostampa, IP Santarella-De Lilla – Bari, IISS Basile-Caramia-Gigante” – Locorotondo Alberobello. Nella sessione poesia a prevalere è stata Agata Silvestri di Castellana Grotte, fra i “Racconti Brevi” Luisa Patta di Siena. Il Premio “Caffè della sostenibilità” dedicato alle economie ecosostenibili è andato a Monia Casadei di Cesena. Nella sezione “L’uomo e il mare” alla memoria di Enrico Signorile e dedicato al rapporto con le acque salate, la migliore opera che ha descritto i “Legami” con il mare che simboleggia l’unione dei popoli è risultata “Da dove verrà la salvezza” della nostra Chiara Cannito . Premio “Il disagio adolescenziale” in memoria di Dario Favia a Claudio Lugi di Roma . Infine, premio “La musica come rimedio” alla memoria di Vito Vacca al bitontono Nicola Bastiani per aver evidenziato la capacità dei “Legami” con le arti, come la musica, quale rimedio al disagio fisico e psicologico che provoca una malattia). Hanno presentato la serata con la consueta verve e proverbiale capacità di coinvolgimento Gino Stigliani e Isabella Careccia.