Una giovane promessa della musica. È Giandomenico Castellano che ha partecipato alla selezione promossa da tutti i conservatori della Puglia per consentire a dieci giovani pianisti di partecipare alle “house concert” del “Bari Piano Festival”.
La kermesse ha avuto luogo nei posti più suggestivi e simbolici del Comune di Bari ed è stata promossa e organizzata grazie al Teatro Pubblico Pugliese e alla Fondazione Petruzzelli con la direzione artistica di Emanuele Arciuli.
«Ho avuto la possibilità di preparare un mio recital di circa 50 minuti dove ho eseguito opere dei grandi maestri francesi o che hanno passato gran parte della loro vita in Francia. Una esperienza davvero memorabile», ha commentato il giovane pianista bitontino.
Ma non è finita qui, perché oltre all’esibizione barese, Castellano ha dato il meglio di sé anche lo scorso 9 settembre a Corato, all’interno della Sala Verde del Municipio per l’8 Festival Pianistico “Città di Corato”.
Il venticinquenne si è diplomato lo scorso febbraio con una votazione di 10 e Lode presso il Conservatorio di Bari “N. Piccinni” e attualmente si sta specializzando in Pianoforte a indirizzo solistico.
Nella sua ancora breve carriera ha partecipato alle masterclass di Benedetto Lupo (Maestro di Beatrice Rana), Aquiles Delle Vigne (Maestro della Mozarteum di Salisburgo), Michele Campanella, Daniel Rivera, Jesus Maria Gomez, Dorian Leljak.
È risultato vincitore del Primo Premio al concorso internazionale “Eurorchestra“, del Primo premio al concorso “Rosa Ponselle” di Matera, del Primo Premio al concorso internazionale “Musica e Arte – Città di Conversano“, il Primo Premio nel concorso nazionale di musica Igor Strawinsky.
Si è esibito due volte nell’ambito di “Piano City Napoli“.
«Dal 2010 ho firmato vari contratti con case discografiche specializzate nel settore della musica elettronica, conquistando classifiche di vendite internazionali sul sito “Beatport” – specifica il giovane -. Ad oggi lavoro come ingegnere del suono, sound designer e ho collaborato e collaboro nella realizzazione di album e singoli di artisti locali e non (Street Souldierz, Nonverserrorist, Daniele Bonsai, Carmela Panebianco, Matador etc.)».
I progetti per il futuro? «Collaborerò con la regista Seecum Cheung per il suo film-documentario commissionato dall’OMS (UK), una campagna di sensibilizzazione a favore dell’immigrazione. E poi sto aiutando mio fratello, Mario Castellano (leggi qui l’articolo: https://bit.ly/2NlIuYM) alla realizzazione del suo primo album ufficiale».