Immagini dall’abisso dell’infinito marino.
Avvolgenti, suadenti atmosfere del recondito.
Il buio della luce in fondo al vorticoso tunnel dell’azzurro.
Sono queste le sensazioni che scatena la visita alla mostra, davvero bellissima e fascinosa, “POSEIDONinFLORA 2“, rassegna di fotografia subacquea, a Terlizzi, presso la pinacoteca “Michele De Napoli” (corso Dante, 9: inaugurata il 20 dicembre 2013, fino al 24 febbraio).
Un progetto di Michelangelo Matacchione e a cura di Giuseppe Pignataro, con la fattiva collaborazione del giovane bitontino Gianmichele Moretti, anch’egli con la passione per le immersioni e le foto sotto il mare più apparentemente nascosto.
La mostra ha visto esporre dieci tra i più apprezzati interpreti italiani di quella che è, a tutti gli effetti, una disciplina sportiva riconosciuta dal Coni.
L’Italia, anzi, in virtù, c’è da crederci, anche dei nostri meravigliosi fondali, è tra le nazioni più titolate al mondo: seconda a Cuba 2013, campionato del mondo.
Gli esperti, arrivati da ogni parte d’Italia e oltre, hanno certificato come si tratti della più completa ed entusiasmante rassegna mai organizzata ed allestita nel Bel Paese sul tema.
E tutto ciò non poteva che avvenire a Terlizzi, dove esiste da tempo un nucleo rilevante di appassionati (unico presidio in Puglia, tra l’altro). Dieci i fotografi subacquei che hanno esposto a Terlizzi, rispettivamente con cinque opere a testa.
Veri e propri artisti, non c’è che dire.
Immagini briose e magiche, degne interpreti del mistero che il mare cela con gelosia al proprio interno.
I fotografi, autentici custodi del mare e delle sue meraviglie, trasmettono così al pubblico la loro silenziosa passione. Silenziosa come il mare profondo di sotto, ma fragorosa come l’emozione che poi traspare pubblicamente e riemerge per tutti gli altri. Per chi non ha la fortuna di condividere e praticare sì affascinante sport.
Ha esposto Silvia Boccato, campionessa mondiale nel 2011.
Ecco gli altri fotografi in mostra: Adriano Morettin, Giuseppe Pignataro e Michelangelo Matacchione (pugliesi, come si diceva organizzatori della rassegna), Isabella Maffei, Stefano Proakis (vicecampione mondiale l’anno scorso), Davide Vezzaro, Alessio Viora, Paolo Fossati, Domenico Tritto (pugliese anch’egli, di Bisceglie).
E così, ecco squadernarsi all’occhio dell’osservatore più attento i pesci rari e quelli universalmente più noti: squali, balene, murene, cernie, scorfani, meduse.
Oppure i fondali di marine prettamente pugliesi: dalle acque di Nardò a San Pietro in Bevagna.
Bellissime anche le foto in notturna o quelle con al centro i fiori, omaggio evidente alla cittadina che ha ospitato la rassegna.
Foto naturali, preme precisare agli organizzatori. Ispirate dalle bellezze, appunto, figlie di Madre Natura, le immagini non contemplano l’uso delle tecnologie più alla moda per impreziosire esteticamente i dettagli: al di là di là della luminosità e dei contrasti, qui non c’è spazio per photoshop.
Ma la mostra è stata ingentilita anche dall’impegno dei più piccoli alla scoperta del mare. I giovanissimi allievi della scuola materna I Circolo “Don Pietro Pappagallo” di Terlizzi, infatti, hanno realizzato disegni, filastrocche, immaginette, storie in onore del mondo marino, con ben precisi percorsi didattici a cura dei loro docenti.
Una mostra, lo consigliamo vivamente, da non perdere.
C’è tempo, ripetiamo, fino al 24 febbraio.