Qualche giorno fa, in un
nostro articolo –http://www.dabitonto.com/cultura-e-spettacolo/r/il-regista-alex-giannone-presenta-the-last-breath-una-sorpresa-non-ancora-svelata/6106.htm–
abbiamo annunciato la pubblicazione di un video la cui natura era però ignota. Finalmente
è stata rivelata la sorpresa di Alex Giannone, un ragazzo bitontino che
ha ricoperto il ruolo di regista e
ha prodotto il suo primo cortometraggio
horror: The Last Breath (https://www.youtube.com/watch?v=FyaG4Eaydek).
Alex Giannone, attualmente
studente della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, è un amante dell’arte
cinematografica, teatrale e musicale. Ha dei sogni nel cassetto, una buona
fantasia e la determinazione giusta per rendere reale ciò che desidera. Ha
realizzato un cortometraggio horror e, questa volta, si è cimentato nella
regia, sceneggiatura e nel montaggio, in particolare, ha aiutato il suo amico
Davide Saponieri.
«La notte di Halloween ha qualcosa di magico –ha affermato Alex-. Son affascinato da tutto quello che la
caratterizza. Il mio primo cortometraggio è ambientato ed è nato proprio in
questo contesto. Mette in luce dei ragazzi che hanno avuto il coraggio di
profanare qualcosa di sacro. Il loro ultimo sospiro rivela che non bisogna mai
pensare di essere superiori a tutto».
“The Last Breath”,
infatti, è il titolo del cortometraggio che sta girando sui social e che «poche ore dopo la sua pubblicazione ha già
registrato circa 200 visualizzazioni». Attraverso la tecnica del flashback viene raccontata da una
ragazza, riunitasi con le sue amiche per la notte di Halloween, l’avventura di cinque ragazzi all’interno
dell’ex convento dei Cappuccini. Il loro coraggio, però, vien punito.
Perché è stato scelto
proprio l’ex convento dei Cappuccini e che leggende circolano intorno ad esso?
«Credo che nella storia di qualsiasi
convento ci sia un qualcosa di misterioso. Per questo, l’ho scelto come
ambientazione del mio cortometraggio. In più, è una struttura che ha una sua
storia e importanza nella nostra Bitonto».
Alcune scene sono state
girate, anche, nell’interno di una casa e nella zona artigianale. Gli attori,
pur se non professionisti e alla prima esperienza, hanno dimostrato di sapersi
calare nella parte e di avere una buona mimica gestuale e dizione. Grazie alla
loro buona recitazione, si è trasmesso il vero senso di “The Last Breath”.
Questo rende soddisfatto Alex Giannone, che nei panni di regista, quindi, ha
saputo dare ottimi consigli.
«Mi sono occupato della regia e della sceneggiatura –ha concluso
Alex-. Per il montaggio ho lavorato con
Davide Saponieri, che si è occupato anche delle riprese. E’ stato bello poter
realizzare questo cortometraggio, un’intera iniziativa e sfida giovanile».
Un plauso va: ad Alex e Davide;
a Emanuela Berardi, Miriamo Delle Fontane, Terry Delvecchio, Gianni Dilettuso,
Massimiliano Dilettuso, Mariangela Giannone, Checco Marinelli, Maira Milo,
Giulia Saponieri; all’assistente di produzione, Federica Crudele; alla
truccatrice, Daniela Schiavone e a Massimino Pasculli, che ha offerto loro un
supporto per l’attrezzatura.
Probabilmente ci sarà un
seguito, anzi lo si spera perché è un buon modo per mettersi in gioco,
crescere, promuovere il territorio e soddisfare le fantasie degli amanti
dell’horror. Per poter sapere di più su “The Last Breath” e quanto faranno Alex
e il suo cast, è possibile aggiornarsi su: https://www.facebook.com/pages/Alex-Giannone/365000707028824?fref=ts