Volete
rimanere incollati alla sedia senza voler perdere una sola parola di quello che
il relatore toscano Giuliano Falciani esporrà nella conferenza dal titolo: “La vita oltre la vita: oltre i confini
dell’esistenza umana”?
Allora
partecipate numerosi al convegno che si terrà venerdì 30 ottobre presso la Casa del Mutilato in via Gioacchino Murat n. 1
a Bari organizzato dall’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di
Guerra – Sezione Provinciale di Bari.
L’evento riveste carattere di eccezionalità
per due motivi.
Il primo motivo, di carattere
culturale-architettonico, consiste nel fatto che a poche settimane dall’ inaugurazione,
la Casa del Mutilato apre le porte ai cittadini per consentire loro di poter
visitare tale edificio opera dell’architetto Pietro Favia realizzata tra il
1935 e il 1940.
L’interessante struttura tipica dell’epoca e l’imponente
porticato semicircolare che sarà aperto, permetterà l’accesso diretto alla
maestosa sala principale a doppia altezza. Per l’occasione sarà anche
visitabile il monumento interno a cupola finemente decorato.
Il secondo motivo di carattere
culturale-spirituale, consiste nel fatto che il relatore in questione, di fama
nazionale ed internazionale aprirà a Bari il ciclo delle conferenze in Puglia,
infatti dopo seguiranno Ostuni e Lecce (per maggiori informazioni visitare il
sito dell’Associazione SaraS).
Per
chi si chiedesse chi sia Giuliano Falciani, riportiamo alcune righe di
presentazione della sua persona e dell’Associazione pisana che da anni dirige.
Ricercatore
e relatore nel campo delle scienze umanistiche, filosofiche e spirituali,
inizia la sua opera divulgativa in Toscana agli inizi degli anni novanta sostenuto
dall’amicizia e dal conforto spirituale del famoso contattato Eugenio Siragusa.
Nel
1994 pubblica il primo numero della rivista “SaraS” periodico di informazione
che darà qualche anno più tardi (1998) il nome all’omonima associazione fondata
insieme ad altri collaboratori di fiducia.
E’
in questi anni che ha inizio l’organizzazione di conferenze su temi attuali ed
importanti come la realtà della visita extraterrestre e molti altri argomenti di confine allora poco
conosciuti e poco affrontati dai media. E’ a partire dal 2000 che ha però
inizio l’intensa attività divulgativa che vede Giuliano relatore in conferenze
pubbliche in tutta Italia.
Nel 2006 Giuliano è uno dei primi ricercatori ad
affrontare il tema del “Risveglio Quantico, ascensione e Quarta dimensione”,
argomento che riscuote un grande interesse di pubblico. Negli anni successivi
le sue ricerche ed interventi, presso i numerosi congressi a cui è invitato, si
concentrano maggiormente verso l’approfondimento delle metodologie di crescita
interiore individuali necessarie per vivere e superare l’attuale momento di
cambiamento storico.
Tra i temi più conosciuti ricordiamo: La Natura Universale
dell’Amore, L’Uomo Cosmico, La Conquista della Pace interiore, La Forza di
Volontà il potere divino in noi, Le leggi del pensiero positivo, Il contatto
angelico, I viaggi astrali, Le relazioni come strumento per l’evoluzione,
Autoanalisi, e molti altri. Giuliano tiene in tutta Italia conferenze e
seminari liberi e gratuiti a cui partecipano ogni anno migliaia di persone.
L’associazione
culturale SaraS è un organizzazione indipendente no-profit che da oltre
vent’anni conduce studi e ricerche su temi ambientali, sociali, economici ed
etici. Lo scopo della sua attività di studio e informazione, è di guidare
l’attenzione dell’opinione pubblica su aspetti importanti della nostra società
così da sensibilizzarne i comportamenti e gli atteggiamenti, per accrescere il
senso di responsabilità su questioni che richiedono interventi urgenti, come:
–
La necessità di proteggere l’ambiente (gravemente compromesso dall’industria),
lavorando per un futuro privo di sostanze tossiche, con alternative più sicure
ai prodotti chimici utilizzati oggi nei cicli produttivi assicurando così cibo
ed acqua puliti per tutti sul pianeta;
– La
necessità di incrementare i sistemi di agricoltura sostenibile rifiutando gli
organismi geneticamente modificati, proteggere la biodiversità ed incoraggiare
un’agricoltura socialmente responsabile;
–
La necessità di ripensare a come vengono divise le risorse tra i paesi e la
popolazione affinchè ci si possa avviare verso una civiltà globale pacifica e
sostenibile dove i diritti umani non siano più proclami su fogli di carta ma un
vero modo di vivere;
–
La necessità di fermare ed evitare le guerre, lavorare per il disarmo e la
pace, e pretendere l’eliminazione di tutte le armi nucleari;
–
La necessità di sostenere e promuovere quelle tecnologie che possono fornire
energia pulita a prezzi contenuti per aiutare così la nostra società ad
abbandonare l’era del petrolio e fornire a tutti i paesi i beni ed i servizi
indispensabili.
Per
raggiungere questi obiettivi è necessario promuovere una profonda presa di
coscienza sul fatto che la nostra società attuale richiede cambiamenti
improrogabili. Lo scopo dunque del lavoro di SaraS è di offrire una visione
della salute del pianeta sotto diversi profili così da innalzare ed evidenziare
le pericolose implicazioni che l’attuale tendenza comporta per noi e per le
future generazioni.
Attraverso
la sua intensa attività di informazione SaraS promuove dibattiti liberi sulle
scelte alternative a disposizione della nostra società nei vari campi. La
condivisione delle ricerche e delle proposte di intervento avviene
principalmente attraverso conferenze, congressi e seminari, la pubblicazione
della rivista “Quarta Dimensione”, i canali web e filmati tematici di
approfondimento.
Alla
base della missione di SaraS c’è la certezza che per cambiare molti degli
aspetti pericolosi e perniciosi che affliggono la nostra società è essenziale
accrescere il desiderio e il diritto della gente di vivere in pace ed unità per
realizzare una società dove ognuno può vivere sicuro, in salute, e con
l’accesso alle minime risorse necessarie per poter vivere con dignità.
Non
rimane allora che rinnovare l’appuntamento con la storia, con la cultura, con
la spiritualità, con la conoscenza, con Giuliano Falciani.