C’è che le luci dei riflettori possono abbagliare, e indi obnubilare per troppo splendore, non solo chi sale su un palco o su un set, ma pure chi è semplice spettatore di quel che va in scena.
Sì, vogliamo dire che, spesso, siamo abituati a vedere, immaginare i divi della tv come creature inarrivabili, che chissà in quale mondo vivano, piacevolmente assediati da lustrini e mollezze varie. Certo, questo, alcune volte, può essere vero. Ma non sempre. Ché dietro un sorriso solare può esserci un vissuto che racconta anche di sacrifici e rinunce, studio appassionato e impegno diuturno, non solo di soddisfazioni e meraviglie.
E’ il caso della bitontina Alina Liccione, top model che ha sfilato sulle passerelle di mezzo mondo, apprezzata presentatrice di kermesse culturali, conduttrice televisiva spigliata e acuta, artista a tutto tondo. Dopo esperienze innumerevoli nelle televisioni pugliesi, è approdata quest’estate all’ammiraglia Telenorba, prima alla guida di “Fatti ad arte“, geniale format tutto suo, e da settembre in compagnia dell’ottimo Mauro Dalsogno è la “signora” di “Pomeriggio Norba“, programma di infotainment, variegato e coinvolgente, fra i più seguiti del meriggio italico, che conduce con garbo e simpatia (doti rarissime di questi tempi, pure in televisione), come sempre.
Alla nostra stupenda concittadina – che sappiamo essere infaticabile sognatrice – auguriamo traguardi sempre più alati e alti (e, d’altronde, le prime lettere del nome annunziano già il felice omen).