Si è tenuta ieri sera nella superba cornice della cattedrale
di Bari la prima edizione di “Note di Passione” – concerto
quaresimale di marce funebri – a cura della Compagnia del Calvario e della Pia
Associazione “Misteri della Vallisa”.
L’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide Delle Cese” di
Bitonto diretta dal maestro Vito
Vittorio Desantis si è fatta apprezzare nel capoluogo da un folto pubblico
di appassionati e di “addetti ai lavori” per le pregevoli qualità
artistiche eseguendo un repertorio molto variegato che omaggiava la tradizione
musicale pugliese della Settimana Santa.
Introdotto dalle belle parole del
padre spirituale don Antonio Parisi,
già docente del Conservatorio di Bari, che ha riservato commenti positivi nei
confronti dei musicisti bitontini sottolineando l’importanza di questo tipo di
iniziative, il concerto è stato presentato da Loredana Ruggiero ed ha raggiunto il suo culmine con l’esecuzione
in prima mondiale della marcia “A
Nanino De Carne” composta dal maestro Desantis in onore dello storico
priore della Compagnia del Calvario su sollecitazione del suo dilettissimo
nipote Dario Michelangelo Morisco.
L’esecuzione è stata preceduta dall’autorevole intervento del m° Angelo Schirinzi, direttore della
Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” città di Conversano, che ne ha
illustrato le peculiarità tecniche e stilistiche. Al termine dell’esecuzione
il prof. Domenico Armenise, presidente della Pia Associazione “Misteri
della Vallisa” ed il sig. Antonio
Dell’Aglio, attuale priore della Compagnia del Calvario, hanno donato al
maestro Desantis una pergamena in ricordo dell’evento ricevendo, a loro volta,
in dono le partiture della composizione. Con il concerto di ieri si è inteso
intraprendere un percorso culturale diverso per la città di Bari e di grande
impatto formativo volto a coniugare il ricordo storico del compianto Nanino,
che tanto si è speso per la Pia Associazione divenendo un esempio per tutti, ed
a tramandare, contestualmente, alle generazioni future una parte
importantissima della identità e della tradizione locale.