Perché leggere l’ultima riga delle favole?
Capitan Proop lo impediva sempre alla sua
meravigliosa ciurma e così restavano con i sogni a mezz’aria a completarli tra i
flutti del mare e le scintille delle stelle.
Si giunge così nell’isola delle favole, si svaligiano i
forzieri, e i tesori, gli unici trovati, sono i libri.
Con uncini e vele spiegate, i pirati della lettura, della compagnia molfettese “Il Carro dei comici”, si
sono destreggiati tra ironia e favolosa realtà sul
palco del Teatro Traetta per l’open
day del liceo linguistico European Language
School di Bitonto.
Tornare indietro nel tempo tra le pagine dei libri a
volte polverosi e ingialliti per riscoprirsi bambini e anche se “facevano paura le streghe e le volpi, si scappava a dormire tra
le braccia di mamma e papà”.
Così, Francesco
Tammaco, Valeria De Santis, Rosa Tarantino e Pantaleo Annese, hanno ripercorso la storia di Pinocchio,
Cappuccetto Rosso, Barbablù, Peter Pan e i Tre Moschettieri incantando gli
occhietti dei ragazzi presenti.
«È
importante accompagnare i ragazzi alla lettura attraverso la fantasia e
stimolarli sempre nella conoscenza dell’arte e della nostra cultura –
hanno commentato i proprietari del liceo Fiorella
Carbone e Gianni Manente -. Il nostro istituto cerca
di farlo sempre garantendo qualità ed efficienza, supportato nelle attività
extra curriculari dal Carro dei comici che tiene dei corsi a scuola».
Lo spettacolo non ha avuto fine perchè “la parola fine non appartiene alle favole, la nostra nave appartiene
ai sogni…”.