Era inverno pieno, quando il freddo sembra coprire
ogni cosa persino i sentimenti. Febbraio per l’esattezza. Ma Davide Berardi aveva una storia in
tasca. Anzi tra le note della sua chitarra.
Così con tutto il suo staff, si presentò al Teatro “Traetta” (guarda qui la video intervista) con qualche frase in dialetto bitontino e lì scoprimmo che benché abiti da
sempre a Crispiano ha origini bitontine.
E come lui anche il regista del suo videoclip “Indescrivibile”,Vito Marinelli.
Il giovane musicista, che ha mosso i suoi primi passi
nei seminterrati di una piccola città nel tarantino, ha cominciato a scrivere i
primi pezzi da ragazzo.
Finché non ha raggiunto la grande soddisfazione del Premio
Bruno Lauzi nel 2014 per il Miglior Testo, proprio con la canzone “Indescrivibile”.
Il brano, inserito nella raccolta “Fuochi e fate”
– finanziato grazie ad una campagna di crowdfunding e con il sostegno della
Cooperativa sociale brindisina “Eridano”-, racconta dell’amore in tutte
le sue forme più disparate, paradossali, indescrivibili, appunto.
È “come abbracciare il vento, come una fuga che non
lascia scampo”, è il ricordo di qualcosa che c’era, che torna alla
mente, una lotta tra alibi e ragioni che lasciano spazio solo ai ricordi.
Ma la musica e la voce meravigliosa di Davide, si
fanno carne ed ossa e diventano una dedica alla semplicità, perché la musica “è
l’arte dell’incontro per eccellenza”.
Su questo fil rouge il giovane e talentuoso regista
del videoclip, Vito Marinelli, ha scelto di far prender vita alla
musica sul palco del nostro teatro, che gli era stato mostrato e narrato più
volte dall’insigne giornalista Gianni Spinelli.
«Ho deciso di girare qui il video di Davide perché mi
serviva un posto intimo, accolto, prezioso e questo era il posto giusto – ci confessa -. L’arte della musica
viene completata, poi, con il racconto dell’amore tra Elisa Barucchieri,
ballerina di fama mondiale dall’infinita bravura, e dall’attore Toni Vavalle.
È stato per me un grande onore».
Proprio ieri l’attesa è terminata e tutti potremo
godere della piccola ed incantevole meraviglia che è stata realizzata: la voce
dolce di Davide, i movimenti leggiadri di Elisa Barucchieri, lo sguardo
innamorato di Toni Vavalle e la grande maestria di Vito Marinelli.
Dunque, buon ascolto.
“Ora, pensate a quel che c’è di Indescrivibile nella vostra vita. E c’è che Davide è un cantautore che veste di note suadenti dolci poesie.
Che Vito è un regista col cuore al posto del cuore e, nel breve cielo di un teatro, vede quello che gli altri non vedono.
Che Elisa è un angelo di carne e luce.
Che Toni ha il sorriso malinconico di chi fa l’attore e ama farlo.
Che Gianni è Gianni. Punto.
E, allora, godetevi il video, ascoltate le parole del testo e ripensate a quel che c’è di Indescrivibile nella vostra vita…” (Mario Sicolo)