Da
sempre i liceali sono, secondo la generazione immediatamente precedente,
disinteressati a rapportarsi con poeti dal calibro di Dante. Forse è il momento
di svalutare questo assunto.
Le
prove ci sono.
Per
recuperare il valore umano e culturale del sommo Poeta, Il Liceo Classico e
Linguistico Statale “Carmine Sylos”, ha indetto il XII Certame Nazionale
Dantesco per l’anno 2013.
Sabato mattina nella piccola ma accogliente aula
magna del Liceo si è svolta la premiazione del concorso letterario.
“Il Liceo Classico di Bitonto è una delle prime scuole in Italia che ha voluto
che Dante si celebrasse con un premio per accrescerne il pensiero. La
tradizione di questo certame è l’orgoglio del Liceo. La tradizione non è qualcosa di antico ma è la sedimentazione di
cose buone”.
Queste le parole dell’ex dirigente scolastico Michele de Palma.
A
presentare i membri della commissione è stata la dirigente scolastica,
moderatrice dell’incontro, Antonia
Speranza: il prof. Michele de Palma,
il docente universitario Antonio Iurilli,
il prof. Mario Sannicandro e il
Senatore Giovanni Procacci.
La
coscienza della crisi al tempo di Dante e ai nostri giorni. Un tema che sembra
voler innescare riflessioni che vadano oltre il curriculare. Avere coscienza
della crisi significa essere immersi nel proprio tempo, avvertirne le anomalie,
giudicare il proprio tempo e individuare una grande guida che possa indurre
alla verità. Si sofferma a riflettere il Senatore Procacci.
In
un contesto massmediale che preferisce consumare Dante con superficialità, “l’auspicio
è che proprio la fruizione massmediale non sorpassi la riflessione critica sul
poeta, che vive ancora grazie ad iniziative come questa”, commenta il prof. Iurilli.
Ad
aggiudicarsi i due premi per il Certame sono stati Andrea Di Biase del Liceo Scientifico Fermi di Bari (classe V F), e
il gruppo della classe III A del Liceo Classico Morea di Conversano, composto
da: Caterina Frallonardo, Caterina
Gigante, Giuseppe Grieco, Vittoria Togo, Rosita Ventrella e Mikael
Virriginio. Menzione speciale è stata attribuita all’alunna Silvana Hajdari (classe V I del Liceo
Scientifico Scacchi di Bari).
Durante
la premiazione sono stati letti, da alcuni studenti, stralci tratti dai tre
elaborati, accompagnati da immagini scelte dalla prof.ssa Katia Galeazzi. Le letture
sono state strutturate dalle professoresse: Luciana Del Vecchio, Vittoria
Putignani ed Elena Ricchetti, coordinatrice dell’iniziativa.
A
conclusione della mattinata, inoltre, sono stati consegnati gli attestati per
il Percorso Alternativo Scuola-Lavoro agli studenti della V B.
Antiquato,
sorpassato. Sono da sempre gli aggettivi che etichettano il liceo e le sue
iniziative, sminuendo ogni forma di simbiosi tra passato e presente. EppureBacone diceva: “Domandate il parere ai due tempi: all’antico su ciò che è
meglio; al recente su ciò che è più adatto”…