“La
realizzazione di questo cd, all’interno del quale è custodito in maniera
definitiva parte del patrimonio etno-musicale della città di Bitonto è passo
molto importante per il gruppo folklorico. I brani contenuti al suo interno
sono anche una felice occasione per affrontare tematiche legate al patrimonio
etno-antropoligico mediterraneo, del quale Bitonto ne costituisce una piccola
ma significativa componente”.
È con queste
parole che Tina Masciale, presidente del gruppo folklorico “Re Pambanèlle”
espone il perché della creazione del cd “Uelì Uelà”, prima raccolta di canzoni
del sodalizio bitontino. Il progetto, per quello svolto dal gruppo folkorico finanziato
da Comune di Bitonto ed in parte anche dall’azienda tedesca arteFackt olivenol
di Conrad
Bölicke e realizzato a Bitonto presso la sede di Studi Adm di Nuccio Cappiello,
che con la sua preparazione e l’esperienza del gruppo che coordina ne ha
agevolato il lavoro, è già stato presentato alla città di Bitonto nella
splendida serata dell’8 agosto scorso, presentata dal giornalista Antonio
D’Amico. All’evento, intervallato dalla kermesse dei “Figli di Puglia” di Monte
Sant’Angelo, hanno partecipato il dott. Michele Muschitiello studioso
e ricercatore di tradizioni popolari bitontine, l’ex sindaco nonché attuale
presidente del Centro Ricerche di Storia ed Arte di Bitonto Nicola Pice,
l’esperto in sonorità mediterranee Stefano Saretti ed il noto scrittore
presentatore tv Michele Mirabella che proprio in quell’occasione affermò che:
“Tutti i bitontini, vista la varietà dei brani, hanno l’obbligo morale di
acquistare questo disco perché in questo modo conserveranno in frammento della
vita dei nostri antenati”.
Un lavoro
certosino e non senza difficoltà dunque, quello svolto da gruppo folklorico,
sia per la ricerca ed il recupero dei brani inseriti, alcuni vicini alla
definitiva scomparsa, sia per il complesso lavoro di riarrangiamento, dovendosi
basare il più delle volte solo ed esclusivamente sul testo che hanno avuto a
loro disposizione.
Le canzoni
contenute all’interno del cd si differenziano per quattro argomenti: amore,
lavoro, mestieri e religione: per quanto riguarda il primo argomento balza
subito all’occhio la presenza di “Abbasce a la marine”, divenuto ormai inno del
popolo barese ed altri brani non meno famosi come “L’urte”, “Te si fatte re
capidde a la romana” e “Chengettelle”. Il Brano di Nicola Morra,
noto briganteoriginario di Cerignola e famoso per essersi battuto al fianco dei più
poveri e contro i ricchi latifondisti, riveste l’ambito storico mentre per il
tema dei mestieri fanno parte la “Mazurka”, musica di intrattenimento nei
barbieri, “la Tarandedde”, brano legato alla raccolta delle olive e “U
Stagnare” brano che è valso al gruppo la vittoria del primo premio in occasione
della “Rassegna Nazionale di Musica Popolare” organizzata a Sarno(SA) dalla F.I.T.P.(Federazione Italiana
Tradizioni Popolari) nel 2013.
Un capitolo a
parte meritano i due brani dal tema religioso: “U Venerdia Sànde” e“La scalate
de Sande Mecheile”: il primo è una litania che i monaci dell’Abbazia San Leone
cantavano per le vie della città nella notte del Venerdì di Quaresima, al cui
canto si accompagnava la questua che i frati effettuavano durante il percorso
per i vicoli della città. Questa tradizione è rimasta viva sino alla fine del
XIX secolo, ma da quest’anno il Gruppo Folk ne ha ripreso la tradizione, mentre
“La scalate de Sande Mecheile” è un brano che era eseguito dalla Compagnia
all’appèite di San Michele Arcangelo quando si recava nella prima decade di
maggio all’omonimo Santuario presente sul Gargano, vista la consuetudine di effettuare dei pellegrinaggi verso
i vari luoghi di culto.
Chiunque fosse
interessato all’acquisto il cd è disponibile presso la sede de gruppo
folklorico “Rè Pambanelle” in via Silvio Pellico 52, la Libreria del Teatro
oppure il gruppo stesso sarà presente presso piazza San Pio il prossimo 19
ottobre in occasione della festa dei Santi Medici e quella successiva del 26 con
un proprio stand per presentare tutti i suoi traguardi e gli innumerevoli
riconoscimenti.