Sarà presentato giovedì alle 19 nella Sala degli Specchi del Palazzo di Città di Bitonto, il libro “I Santi Cosma E Damiano Nella Storia”, frutto delle ricerche bibliografiche, artistiche e tradizional-popolari, di Damiano Pasculli.
Il lavoro di ricerca condotto dallo storico mariottano nasce dal sentimento di fede e culto dei Santi Medici notoriamente profondo e radicato soprattutto nella terra di Bitonto, vissuto in prima persona dall’autore che attraverso le sue parole accompagna il lettore in un viaggio alla scoperta della vita e dei miracoli dei Santi Cosma e Damiano sino alle origini ed alle evoluzioni storico-popolari del culto sia in Oriente che in Occidente.
Sfogliando il volume il lettore sarà piacevolmente sorpreso dalla documentazione fotografica ivi contenuta inerente le meravigliose opere d’arte pittorica, scultorea e non solo, che raffigurano il culto dei Santi Medici nella storia. Tra queste si evidenziano in particolare un’opera di Raffaello ai Musei Vaticani, Tiziano, Botticelli, opere del Beato Angelico al Museo nazionale San Marco di Firenze, un’opera di Carlo Rosa al Museo diocesano Bari-Bitonto, ma anche affreschi di chiese rupestri e tanto altro ancora.
La stretta correlazione tra il culto dei Santi Medici e le opere d’arte raccolte in questo volume, sarà ampiamente trattata, nel corso della presentazione di giovedì presso il Palazzo di Città bitontino, da Mimma Pasculli FERRARA (docente di storia dell’Arte Moderna, Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti, dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro” e presidente del Centro ricerche di Storia religiosa in Puglia). Interverranno per i saluti istituzionali Michele ABBATICCHIO (sindaco del Comune di Bitonto), Stefano MILILLO (presidente Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto), Don Vito PICCINONNA (Parroco-Rettore Basilica Santuario SS. Medici Cosma e Damiano di Bitonto) e Antonio Felice URICCHIO (Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari A. Moro). Il coordinamento della presentazione è a cura di Romina CENTRONE.
Il volume interamente dedicato al culto dei Santi Medici segue le tre precedenti opere dello studioso mariottano: la prima risalente al 1989 intitolata “Mariotto toponomastica”, la seconda del 1997 “Mariotto – Territorio e Società” e la terza del 2006, intitolata “Mater dolorosa – Mariotto, storia di una chiesa e di una comunità”.
Ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento posti disponibili in sala.