Non
semplici versi di poesia ma pensieri e tratti di vita vissuta: questo è ciò che
traspare dal libro “Ciak…il cuore parla” (Intermedie edizioni), prima raccolta di inediti della giovane poetessa
bitontina Maria Elia, presentata lo scorso 27 novembre alla città di
Bitonto all’interno della suggestiva cornice del centro artistico- culturale “MariArte” di Maria Cucinella in una
serata densa di emozioni e capace di coniugare in un perfetto connubio diverse
forme di espressione creativa, con la presenza anche di uno scultore di Palo
del Colle, l’artista Giuseppe Potenzieri
Pace che ha mostrato alcune sue opere realizzate assemblando pezzi di
ferro.
“Maria è una donna passionale e dai forti
sentimenti– così descrive l’autrice Fiorella Carbone, moderatrice dell’evento, sottolineando anche
che- nonostante sia molto schiva e
riservata, nei suoi versi dona tutta se stessa ed è possibile conoscerla nel
profondo attraverso di essi”.
Nelle
sue poesie, infatti, la poetessa riesce a scavare nel profondo dell’animo
umano, mettendone a nudo sofferenze e fragilità oltre che ricchezze e
potenzialità.
Anche Maria Cucinella, padrona di casa
dell’iniziativa, riconosce a Maria Elia il merito di aver saputo dare voce al
cuore non solo attraverso i suoi versi ma soprattutto con le immagini ed i
racconti che completano la sua raccolta. Il valore della poetessa è dimostrato
anche dall’apprezzamento che le sue opere hanno già ricevuto a livello locale e
non solo. Alcuni suoi scritti, infatti, sono stati declamati durante la seconda
edizione del Festival della Poesia e dell’evento “Prendi per mano una poesia” a
Bitonto, altri sono stati inseriti nell’antologia “Alda nel cuore” oltre ad
aver ricevuto importanti segnalazioni e menzioni di merito in concorsi
letterari a livello nazionale.
Protagoniste
indiscusse della serata sono state, dunque, le numerose poesie declamate che
affrontano i temi più vari ed esplorano da diverse angolazioni le mille
sfaccettature del cuore: l’amore nelle sue diverse forme, l’amicizia, la
libertà e l’essenza del viaggio, il valore della donna e non ultimo la
religione ed una forte spiritualità nei versi dedicati a Padre Pio ed a San
Nicola.
Nel
corso della serata, i presenti hanno anche potuto apprezzare l’intervento del
poeta barese Gigi De Santis che ha
declamato in vernacolo una poesia di Maria Elia dedicata alla città di Bari, un
vero e proprio inno di amore per questa terra sempre amata.
In
chiusura, infine, la poetessa ha spiegato che per lei la scrittura ed, in
particolare, la poesia è come una forma di terapia naturale, uno strumento per
affrontare le sofferenze e le avversità della vita ed evitare che il cuore
imploda. Da qui, dunque, il suo ambizioso progetto di realizzare anche da noi,
su esempio della scrittrice inglese Deborah Alma, un pronto soccorso poetico,
un’attività di sostegno e cura delle persone malate prescrivendo poesie contro
il mal di vivere.
Scrive,
infatti, Maria Elia che “la poesia, in
tre parole, è la mente nella forma più alta dell’ispirazione, il cuore
nell’espressione più profonda della parola e l’animo nel dipinto dello scripta
manent”.
La foto è della dott.ssa Enza Rafaschieri