Domenica 2 agosto secondo appuntamento della quindicesima edizione del Beat Onto Jazz Festival con la direzione artistica di Emanuele Dimundo che si tiene dall’1 al 4 agosto in piazza Cattedrale con la consueta formula del doppio set (inizio concerti ore 21) e mantenendo ancora una volta l’assoluta gratuita per tutti gli eventi. Il primo set sarà appannaggio della sassofonista romana Milena Angelè che presenterà, per la prima volta in Puglia, il suo primo lavoro discografico Resiliency. La novità di quest’anno è costituita da una finestra sulle musiche del Mediterraneo che si aprirà con il quartetto di Luigi Campoccia e il violinista marocchino Jamal Ouassini ai quali è affidato il secondo set della serata.
Secondo appuntamento della quindicesima edizione del Beat Onto Jazz Festival, con la direzione artistica dell’Avv.Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival. L’evento, che si terrà a Bitonto in piazza Cattedrale, con ingresso libero, dalll’1 al 4 agosto, è realizzato con la consueta partecipazione del Comune di Bitonto e il contributo della Regione Puglia; non è mancato l’apporto dei numerosi sostenitori privati, che hanno in tal modo confermato l’importanza della rassegna organizzata dall’associazione Injazz e, in particolare, il main sponsor Ellegidue Arredo Bagno con nuova sede in Bitonto, e il supporto promozionale diJazzitalia, Bitonto Primo Piano, Comma 3, Da Bitonto, BitontoTV.
Da domenica 2 agosto saranno sempre due gli appuntamenti in piazza Cattedrale. Si apre (ore 21) con la prima assoluta per la Puglia del progetto d’esordio discografico della sassofonista romana Milena Angelè. Resiliency, si muove tra composizioni originali di particolare pregio dalle dense tessiture poliritmiche, e alcune cover suggestive e inattese, tanto da superare i tradizionali confini imposti dai generi musicali. Un disco intenso che ha il suo filo rosso nella forza espressiva di una trasformazione continua, umana oltre che musicale. Dice la sassofonista: “Alla sua realizzazione hanno contribuito musicisti che ho scelto non solo perché musicalmente preparati per esprimere tutte le sfumature, i suoni e le emozioni, ma, soprattutto, perché umanamente dotati dell’apertura mentale e della curiosità che mi ha permesso di suonare tutto quello che volevo, senza paura di sperimentare e di andare oltre i confini di un genere in particolare”. Milena Angelè dirige la scuola di musica Artidee di Roma. Ha collaborato con la banda della Scuola di Musica Popolare di Testaccio e con la M. J. Ùrkestra di Roberto Spadoni. Ha collaborato con l’associazione A.M.I. diretta da Claudio Montuori a molti spettacoli di arte di strada all’interno di manifestazioni indette dal Comune di Roma e nel Lazio. Ha suonato, tra gli altri, con Gianluigi Trovesi, Sandro Satta, Maurizio Giammarco. Con Milena Angelè ci saranno Enrico Bracco (chitarra), Edoardo Ravaglia (pianoforte), Fabio Sasso (batteria).
Il secondo set (ore 22) vedrà in scena la prima pagina del percorso attraverso le musiche del Mediterraneo con un pianista che già aveva calcato il palco bitontino per presentare il suo precedente lavoro discografico: Luigi Campoccia. Quest’anno il musicista toscano darà voce a «Il sogno di Osman», logica prosecuzione del lavoro di ricerca tra i suoni dell’area del Mediterraneo intrapreso da diversi anni. Qui Campoccia chiama al suo fianco il violinista del Marocco Jamal Ouassini, tra i maggiori interpreti della cultura musicale araba. Luigi Campoccia, pianista, cantante, arrangiatore, da oltre trent’anni sulle scene internazionali a fianco dei più grandi musicisti; quindici dei quali passati con Giorgio Gaber e con la musica d’autore. L’esperienza, la professionalità, l’innato talento musicale gli hanno consentito di elaborare progetti artistici di spessore frutto dell’aggregazione misurata di musiche, suoni, immagini e parole. Jamal Ouassini nato a Tangeri si trasferisce a Verona dove si diploma come violinista presso il locale conservatorio. Nel 1984 fonda l’Ensemble Ziryab, gruppo musicale che, riunendo prestigiosi musicisti provenienti da diversi paesi del Mediterraneo, tra gli anni Ottanta e Novanta ha suscitato grandi consensi nell’ambito dei più prestigiosi festival di World Music, sia in Italia che nel resto d’Europa. Numerose le sue collaborazioni nella realizzazione di musiche sia teatrali che cinematografiche; sono da ricordare “Federico II” di e con Giorgio Albertazzi, “Il Viaggio di Mirnah”,”Il Castello Variopinto” e “Aladino” di e con Michel Poletti. Ha collaborato anche con Moni Ovadia ed è leader di diversi gruppi musicali. Completano il quartetto Giacomo Rossi al contrabbasso e Paolo Corsialla batteria.
I concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor manager Jazzitalia, editor Musica Jazz web).
I concerti di lunedì 3 agosto: Yehya Khalil Septet; Martin Taylor & Peppino D’Agostino.
Il Beat Onto Jazz Festival è un festival gratuito che quest’anno ha introdotto una formula particolare: con uncontributo di soli 2,00 € all’associazione Injazz. Puoi assegnarti un posto in platea con un click su: www.bigliettomania.com
Info: www.beatontojazz.com; www.facebook.com/beatontojazz.
Eventi Collaterali:
Durante i quattro giorni del Beat Onto Jazz Festival, la cooperativa Reartu (Religione, Arte, Turismo) di Bitonto, con la quale il Beat Onto JF collabora in rete, mette a disposizione del pubblico gratuitamente guide turistiche per visite alla cattedrale e alla cripta di Bitonto, con speciali sconti per gli scavi archeologici. Info: 333.4927688.
BEAT ONTO JAZZ FESTIVAL 2015
XV EDIZIONE
BITONTO – P.zza Cattedrale
1 – 4 agosto 2015
Ingresso Libero
2 agosto
I SET
Milena Angelè Quartet
Milena Angelè, sassofono tenore
Enrico Bracco, chitarra
Edoardo Ravaglia, pianoforte
Fabio Sasso, batteria
II SET
Luigi Campoccia Quartet Il sogno di Osman
Luigi Campoccia, pianoforte
Jamal Ouassini, violino
Giacomo Rossi, contrabbasso
Paolo Corsi, batteria