Parlare di Lorenzo Antonino non è facile. Perché significa descrivere, con parole spesso difficili da trovare, una istituzione della pizza a Bitonto e non solo.
E per lui, a 51 candeline spente ma ben 38 di attività – ha iniziato a lavorare per deliziare i palati e le papille di tantissime persone dall’età di 13 anni, parla l’abnegazione, la fantasia nel creare i pasti, il sacrificio e la passione. Con cui porta avanti anche la sua storica attività, “La dolce vita”, una istituzione non solo per noi concittadini ma anche per chi viene da fuori e vuole gustare qualcosa di croccante.
Da qualche anno, allora, Lorenzo “Il magnifico” è entrato a far parte della Nazionale italiana pizzaioli, con la qualifica di informatore tecnico.
Ed è stato un ingresso che gli ha cambiato – e in meglio – la vita e la carriera di pizzaiolo.
E a dargli i primi, prestigiosi, risultati e riconoscimenti.
L’ultimo, in ordine di tempo, è arrivato lunedì, il dì in cui ha partecipato, per la terza volta consecutiva, al “World Gourmet Pizza Contest” 2019, alla fiera di Rimini. Tanto per intenderci: una competizione organizzata da oltre 20 anni in contemporanea con il Campionato di cucina italiana e la Fiera della birra.
Ebbene, con una concorrenza spietata di 300 pizzaioli e una giuria, altamente preparata e specializzata composta da 12 persone tra chef, pizzaioli e chef di cucina, il nostro concittadino non si è fatto intimidire ed è arrivato a salire sul podio. Sul terzo gradino. Grazie a una pizza che, solo a sentirla, ti mette l’acquolina: al farro monococco integrale Gourmet. Composta da crema di ricotta e tartufo, cardoncello, guanciale di Martina Franca.
La gara, in realtà, consisteva nella preparazione di quattro differenti tipologie di pizze: Gourmet – con cui ha conquistato la medaglia di bronzo – Classica, Vegana, Gluten free. E in queste tre categorie, Lorenzo Antonino si è dovuto “accontentare” della medaglia di legno. Appena giù dal podio.
“Non pensavo di ottenere un simile risultato – ci racconta – ma quel che più conta è che sia stata una esperienza molto utile a livello professionale e mi ha alquanto arricchito”.
Il nostro concittadino non è nuovo a questi exploit. Già l’anno scorso, cimentandosi con 200 colleghi, è tornato a casa con una medaglia d’argento, a un passo dall’oro (clicca qui per articolo https://bit.ly/2BJoE1H), mentre nel 2017, al primo tentativo, si è piazzato decimo.