“Avevamo ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti e perciò si rendeva necessario un intervento per mettere in sicurezza tutta la zona. Così, stamattina (ieri per chi legge, ndr) hanno provveduto al taglio di due pini”, ha spiegato l’assessore del comune di Bitonto, Mimmo Incantalupo. E, infatti, su via Traiana fra lo stupore, la soddisfazione, ma pure l’ira di alcuni cittadini, due pini regolari sono stati segati alla base e altrettanti sono stati “prenotati” per i prossimi giorni. “Bisognava curarli prima, non è possibile mutilare alberi storici come se nulla fosse. Bastava semplicemente potarli a regola d’arte nei tempi giusti. È inammissibile che per evitare gli effetti del vento o della neve si debba procedere al taglio”, si chiede Gino Ancona amareggiato. “Peraltro, i tronchi sezionati apparivano sanissimi. Qui non si ha idea di quale danno incalcolabile venga, di volta in volta, inferto alla nostra natura e alle casse comunali quando il verde pubblico viene oltraggiato “, osserva con rabbia. Peraltro, c’è da aggiungere che l’ecatombe delle palme in diverse zone della città e alcuni interventi di potatura selvaggia nel tempo, testimoniano una scarsa attenzione a quel che dovrebbe essere fondamentale per abbellire Bitonto e, soprattutto, migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Non ci pare superfluo qui sottolineare come una gestione cosiffatta, al di là di eventuali mille giustificazioni persin sarcastiche, significa comunque oggettivo e inequivocabile sperpero di denaro pubblico. Cioè dei cittadini contribuenti. È bene non dimenticarlo mai.