Fare il calciatore è un sogno che brilla in fondo agli occhi e può donare un sorriso di libertà a chi, segretamente, lo culla nel cuore.
Sì, anche se il grande affresco sul muro di Palo del Colle ritrae solo il viso di Michele Lamberti, si capisce che è stato un grande pedatore.
Più ala che trequartista, nei miei ricordi, perché amava volare sulla fascia con la leggerezza di chi inventa giocate piene di luce.
Era il prediletto di Muzio Di Venere, un maestro di calcio che conosce il pallone in tutte le sue intime sfaccettature. Fra le tante maglie vestite, anche quella neroverde del Bitonto per Michele, che una spietata leucemia ha stroncato lo scorso 28 dicembre.
Per questo, nei giorni scorsi, il Laboratorio urbano Rigenera di quell’ineguagliabile, concreto idealista che è Nicola Vero, ha deciso di ricordarlo con un torneo di calcetto (Dream cup) ed un bellissimo murales realizzato dal writer Fabio della Ratta in arte (eccelsa) “Biodpi“, in collaborazione con Muhammeed Ceesay Aka Nuru B e Domenico Olivieri Aka Jsd.
Ed è come se la città avesse deciso di tatuarsi sulla sua pelle lo sguardo e il sorriso del caro Michele Lamberti, l’angelo che dribbla le stelle…