Una truffa, una perdita di gas, un insperato rimborso o un aumento di pensione. Sono solo alcuni degli stratagemmi che vengono usati dai malfattori che tentano di raggirare, con tecniche subdole e fantasiose, persone anziane che si fidano, con infantile ingenuità.
Fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, come l’amore di una madre per i propri figli, ma anche sulla fragilità. Uomini e donne a cui, a volte, può bastare un sorriso, per sentirsi disposti a concedere la propria fiducia a chi se ne finge degno.
Conoscerli è il primo passo per difendersene, per questo i carabinieri del Comando Provinciale di Bari continuano a portare avanti la loro campagna informativa, distribuendo vademecum e spiegando quali sono le tecniche più diffuse di raggiro.
A Bitonto c’è stata grande affluenza nella sala polifunzionale della Fondazione Opera Santi Medici, dove gli anziani sono stati presi idealmente per mano dal comandante Corrado Quarta e il maresciallo Roberto Tarantino.
“Non fidatevi delle persone non conosciute e non permettete loro di entrare in casa. Chiamate 112 e 113 e denunciate sempre. Aiutateci ad aiutarvi” i consigli del comandante, che ha invitato alla collaborazione. “Se ci fosse più sicurezza partecipata, si farebbe fronte comune contro i criminali. Ci vorrebbero più telecamere e più solidarietà tra i cittadini”.