“Sono terreni agricoli, eppure i proprietari pagano da decenni, ingiustamente, tasse salatissime perché quei suoli sono sottoposti a vincolo ASI essendo classificati come aree edificabili ad uso industriale. Succede nell’Area di Sviluppo Industriale di Bari e i salassati cittadini sono coloro che possiedono terre nell’agglomerato di Bitonto-Giovinazzo. Il Consorzio ASI ha vincolato diverse porzioni di quel territorio, industriale solo sulla carta. A farne le spese sono i malcapitati proprietari, sottoposti ad una pressione fiscale insostenibile per terreni che non hanno praticamente mercato, perché le tasse superano finanche il loro valore. Per fare il punto sulla mancata industrializzazione di quell’area della Zona ASI di Bari, e per sollevare il problema di quei suoli – ostaggio di una destinazione industriale mai concretizzata – ho depositato una richiesta di audizione, in Commissione Sviluppo Economico del Consiglio regionale, del direttore generale del Consorzio ASI di Bari e dei rappresentanti dei Comuni interessati, affinché sia fatta finalmente chiarezza sulla questione, in modo da liberare quei terreni da un vincolo finora inutile, che è servito solo a mettere le mani nelle tasche di cittadini incolpevoli”.