Continuano incessantemente i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri nel comune di Bitonto dove, in tre diverse ma analoghe circostanze, i militari della Compagnia di Modugno hanno arrestato in flagranza di reato tre cittadini bitontini, per reati diversi, tutti ritenuti responsabili anche di resistenza a pubblica ufficiale.
A fine agosto, un 19enne, già noto alle forze dell’ordine, individuato alla guida di un’utilitaria, alla vista della pattuglia della Stazione Carabinieri di Bitonto che gli aveva intimato l’alt, si sarebbe dato a precipitosa fuga per le vie cittadine e, dopo un prolungato inseguimento, nel corso del quale avrebbe tentato anche di speronare l’auto dei militari, terminava la sua corsa andando a collidere contro un veicolo in sosta. Il giovane quindi, abbandonata l’auto, avrebbe proseguito la propria fuga a piedi per le vie del centro, venendo rintracciato poco dopo presso la sua abitazione, dove, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 14 grammi di marijuana, una dose di cocaina, un motociclo risultato oggetto di furto e diverso munizionamento per pistola. Il 19enne, sanzionato anche per guida senza patente, veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Bari che ha chiesto la convalida dell’arresto.
Il giorno dopo, un altro episodio ha visto protagonista un 47enne del luogo, anche lui con precedenti alle spalle. L’uomo, dopo aver superato un incrocio con il semaforo rosso, è stato fermato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Modugno e sanzionato per l’infrazione accertata. Il 47enne quindi avrebbe dato in escandescenza, iniziando a inveire contro i militari, e, forte del fatto di trovarsi in prossimità della propria abitazione, sarebbe entrato in casa ed affacciatosi al balcone oltre a continuare a insultare ed inveire contro le forze dell’ordine, avrebbe lanciato verso di loro un posacenere in marmo, del peso di 3 kg, che andava a impattare sul parabrezza della macchina militare, danneggiandolo. L’uomo è stato quindi arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’AG, che ha chiesto la convalida dell’arresto. Infine, un ulteriore inseguimento operato dai militari a fronte dell’ennesimo soggetto che non si era fermato all’alt imposto. Questa volta il protagonista è un 27enne, con precedenti, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali. Anche lui dopo essere stato intercettato dalla pattuglia della Stazione Carabinieri di Bitonto che gli intimava l’alt, non si sarebbe fermato, facendone nascere un inseguimento terminato nella centralissima Piazza Cattedrale, ove abbandonato il mezzo, avrebbe tentato la fuga a piedi per le vie del centro storico.
Immediatamente raggiunto e bloccato, il giovane che era privo di patente di guida perché mai conseguita, sarebbe stato trovato in possesso di 1,8 grammi di marijuana. Per tutti e tre i soggetti le rispettive responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, atteso che i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e gli arresti dovranno essere convalidati del GIP del Tribunale di Bari.