La tragedia nella zona industriale di
Molfetta, con la morte di due bitontini, Nicola e Vincenzo Rizzi, padre e
figlio rispettivamente di 50 e 28 anni, nell’azienda di prodotti ittici “Di Dio”,
ha turbato davvero tutta la comunità bitontina e non solo, incredula del fatto
che si possa ancora oggi morire di lavoro.
Intanto il filone giudiziario va avanti
e la Procura della Repubblica di Trani ha disposto l’apertura di un fascicolo d’inchiesta,
procedendo con il sequestro della cisterna e dell’autospurgo utilizzato per
estrarre i liquami dalle due vittime e dal secondo figlio, Alessio,
fortunatamente fuori pericolo.
Inoltre, sono state disposte le autopsie
sui corpi delle vittime.
Le indagini sono coordinate dal Pm della
Procura della Repubblica di Trani, Mirella Conticelli.