Riflettori su Beethoven e la «scuola viennese» al Traetta Opera Festival diretto da Vito Clemente, che stasera (ore 20.30) nella Chiesa di San Gaetano, a Bitonto, ospita Antonio Di Cristofano, musicista dalla carriera internazionale e dal suono cristallino. Il programma della serata si aprirà nel segno di Mozart con la Sonata in do maggiore K 330, la prima ad essere scritta dal compositore dopo l’abbandono del servizio alla corte salisburghese e il trasferimento a Vienna, e proseguirà con la Sonata in la minore op. 164 di Schubert, pagina che, pur avendo fatto anche del repertorio di grandi pianisti come Arturo Benedetti Michelangeli, non gode della stessa popolarità rispetto ad altre sonate dello stesso autore. Poi, con il pezzo inedito «Antigona (a parer mio)» di Massimo Parente si aprirà una finestra sul ciclo «Ri-letture» all’interno del quale i musicisti ospiti del festival propongono rivisitazioni di pagine di Traetta. Quindi, il gran finale nel segno di Beethoven, del quale Di Cristofano eseguirà la Sonata op. 13 universalmente conosciuta come Sonata «Patetica». Si tratta di una delle composizioni pianistiche del cosiddetto primo periodo beethoveniano, considerata un luminoso esempio del temperamento impetuoso del giovane compositore di Bonn, nella quale sono iscritte le ambizioni sinfoniche del musicista.
Di Cristofano ha tenuto recital e concerti un po’ ovunque in giro per il mondo, da Mosca a Parigi, da Toronto a Tokyo, dalla Weill Hall di New York alla prestigiosissima sala grande del Konzerthaus di Vienna, dove si è esibito con la Wiener Mozart Orchestra. Ma nella sua brillante carriera il pianista toscano ha avuto anche il privilegio di suonare con l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, oltre ad aver inciso diversi dischi per le etichette Velut Luna e Millenium. Regolarmente invitato in giurie di concorsi pianistici internazionali, tra cui il Rachmaninov di Mosca e l’International Piano Competition di Cleveland, Di Cristofano è professore ospite al Conservatorio di Xiamen, in Cina, e all’Accademia estiva Orpheus di Vienna. E nel 2018 ha ricevuto il Grifone d’Oro, la più alta onorificenza dalla Città di Grosseto.
Biglietti al costo simbolico di 1 euro. Info e prenotazioni 080.3742636 – traettaoperafestival.it.