Sarà fatto un censimento di tutti coloro che in queste ore stanno rientrando da Nord in Puglia e che saranno invitati a segnalare la loro presenza al medico curante, indicando possibili situazioni sospette compilando un questionario. Misure di assistenza anche per i turisti e predisposizione di reparti specifici con attivazione immediata delle unità di Malattie infettive. In ultimo contattare i numeri di emergenza 1500 e 118 in caso di sintomi sospetti e diffidare di qualsiasi informazione che non sia stata data delle autorità competenti. Sono le misure messe a punto dalla task force regionale in Puglia, presieduta dal governatore Michele Emiliano e coordinata dal direttore del dipartimento della salute, Vito Montanaro. Gli uffici della Regione sono al lavoro soprattutto per analizzare l’esponenziale crescita dei rientri di pugliesi dal Nord, specie studenti fuorisede a causa del blocco delle Università, ma anche lavoratori. E poi ci sono anche i turisti, provenienti dalle zone considerate “esposte”, che si trovano già sul territorio regionale. È giunta, tra l’altro, già la disposizione nazionale secondo la quale tutti i cittadini che sono passati o hanno sostato nelle zone focolaio del virus in Lombardia, Veneto e Piemonte hanno l’obbligo di comunicarlo alle Asl.