«Quando partirà la tariffazione puntuale della Tari?».
È la domanda che, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Franco Natilla (Riformisti – Fronte del Lavoro) ha rivolto al sindaco e alla giunta nell’ambito della discussione sulla nuova tariffazione della Tari, approvata nonostante i contestati aumenti.
Natilla auspica la tariffazione perché, a suo dire, è il metodo più equo per il cittadino, in quanto permette di calcolare le tariffe in base all’effettivo volume dei rifiuti: «Saremmo il secondo comune in Puglia».
«Il metodo della tariffazione puntuale, più volte discusso in seno all’assemblea degli azionisti Sanb, dovrebbe partire nei prossimi mesi, probabilmente tra settembre e novembre, come sperimentazione proprio del comune di Bitonto» è l’annuncio del sindaco Francesco Paolo Ricci, che indica la possibile partenza entro l’anno.
Ma è lo stesso sindaco che sottolinea come quel metodo di tariffazione, sebbene sia più equo, comporti dei rischi, in quanto rischia di agevolare l’abbandono illecito dei rifiuti da parte di chi, per pagare meno, potrebbe decidere di abbandonare in modo illegale la propria spazzatura.
Un fenomeno, quest’ultimo, di cui si è parlato molto durante i lavori consiliari di giovedì 11 luglio. Da più parti, infatti, si è invocato un maggiore controllo sia in città, sia nelle campagne.