TARI più salata per i bitontini.
Ieri mattina, in un consiglio comunale lampo (i lavori sono durati infatti solo 20 minuti), sono state approvate le nuove tariffe della tassa sui rifiuti.
A votare in realtà c’era solo la maggioranza, lasciata sola in aula dall’opposizione contraria agli aumenti.
“+15% sulle utenze domestiche, +50% su utenze non domestiche (beneficiari Covid) e +10% per altri utenti” denunciano sui social le forze di sinistra, ora sostenitrici di Damascelli.
Secondo l’assessore al Bilancio, però, non sarebbe proprio così.
“C’è un aumento lieve, del 3-4%” spiega Domenico Nacci, che rapporta il dato a quello effettivamente dovuto l’anno scorso, ma non versato dai bitontini in virtù delle agevolazioni Covid.
Nel 2021, infatti, il Comune prevedette riduzioni straordinarie, che si andarono ad aggiungere a quelle già riservate ai contribuenti in difficoltà finanziarie.
In pratica, grazie ai finanziamenti ministeriali, le famiglie con 1 o 2 componenti riuscirono a godere di uno sconto dell’8%, quelle da 3 o 4 membri del 10%, mentre i nuclei numerosi, composti quindi da più di 5 persone, risparmiarono anche il 12%. Le attività commerciali e artigianali, colpite direttamente o indirettamente dalle restrizioni dovute alla pandemia, videro inoltre un abbattimento della quota fissa e variabile pari al 35%, dieci punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.
“Si trattava comunque di una situazione una tantum” chiarisce Nacci, rispondendo alle accuse della minoranza.
Le tariffe più salate, come spiegato dall’assessore, sono dovute all’aumento del costo del servizio di gestione dei rifiuti, anche a causa dell’avvio del porta a porta allargato a tutta la città.
La somma da spalmare tra tutti i contribuenti residenti è infatti di 11milioni e 907mila euro, a fronte degli 11milioni e 502mila euro di un anno fa. Un incremento di 400mila euro, che si aggiunge a quello di oltre un milione registrato dal 2019 ad oggi.
L’avviso di pagamento giungerà nei prossimi mesi a casa dei bitontini, che potranno versare la TARI come sempre in un’unica soluzione o divisa in tre tranche a ottobre, novembre e dicembre.
Nessuna novità invece per l’Imposta Municipale Unica.
Il consiglio comunale, o meglio i 12 esponenti di maggioranza presenti nella seduta di ieri, ha deciso infatti di confermare le aliquote già in vigore negli anni scorsi, comprese le agevolazioni ed esenzioni.