Si è svolto ieri mattina, nello stabilimento dell’ex Om Carrelli, un sopralluogo per verificare lo stato dell’edificio e dei macchinari ancora presenti. Sopralluogo a cui hanno preso parte Leo Caroli, presidente della Task Force Regionale per il lavoro, che si sta occupando della situazione dei lavoratori in cassa integrazione, e Nicola Magrone, sindaco di Modugno, comune che ha ceduto gratuitamente il capannone a patto che l’azienda statunitense Tua Industries assumesse quei 191 dipendenti. Hanno partecipato anche i vari sindacati, attraverso i rappresentanti sindacali.
Il sopralluogo è stato effettuato dopo che i lavoratori avevano espresso timori che si stessero portando via e vendendo i macchinari ancora presenti nel capannone. Proprio per questo, in queste settimane, sono stati fatti presidi davanti ai cancelli per evitare altre che altro fosse sottratto.
Nei mesi precedenti, infatti, come riferiscono gli operai, alcuni tir hanno portato via dei macchinari. Ma confidando nel reintegro al lavoro promesso per il 1 dicembre, non si sono insospettiti. Credevano infatti che fossero operazioni relative all’intervento di bonifica che si sarebbe dovuto tenere tra marzo e giugno 2017 ma che in realtà non è mai iniziato.
Il sopralluogo di ieri mattina ha fornito loro o, meglio, ad una loro rappresentanza l’occasione di entrare nel capannone per la prima volta dopo anni.
«Gli stabilimenti sono purtroppo semivuoti, come li ha lasciati purtroppo Kion – Om. Mancano alcuni macchinari, tra cui alcuni che non erano funzionanti, vecchie macchine, ma che comunque non sarebbero dovuti mancare. Ora dobbiamo verificare dagli inventari cosa è stato portato via. La Om all’epoca portò via alcuni macchinari perché voleva che la produzione di carrelli fosse trasferita altrove. Ma il capannone non è vecchio e decrepito» rassicura Caroli ai lavoratori arrabbiati e preoccupati, paventando ancora possibilità per la reindustrializzazione: «Non dobbiamo mollare».
Il tutto avviene all’indomani della nomina del curatore fallimentare di Tua Autoworks, da parte del Tribunale di Torino, con cui caroli auspica un incontro al più presto: «Abbiamo adesso un interlocutore».
Con la Regione Puglia, invece, l’incontro si terrà venerdì 22 alle 12, presso l’assessorato regionale al lavoro, in Via Corigliano, a Bari. L’appuntamento è stato voluto dal presidente Michele Emiliano per incontrare lavoratori e sindacati e fare insieme il punto della situazione per rilanciare la vertenza, che rimane, a suo dire, una priorità assoluta per la Regione Puglia.
«Rinnovo il mio impegno affinché innanzitutto venga garantita la continuità di reddito e contributiva ai lavoratori. La fiducia che essi hanno avuto verso Tua Autoworks ed il piano industriale dell’auto elettrica non può trasformarsi, oltre che in delusione, nella beffa di rimanere privi di protezione sociale» ha detto il presidente Emiliano in una nota diffusa dopo il rinvio di un altro incontro che si sarebbe dovuto tenere ieri in Regione, ma che è saltato a causa dell’assenza di un rappresentante dell’azienda.
«Così come – ha proseguito – non possiamo desistere dal compiere ogni sforzo per traguardare alla definitiva reindustrializzazione dell’ex sito OM, perché la salvaguardia di dignità che i lavoratori perseguono può rivenire solo da nuovo, sacrosanto lavoro. A tal proposito, con le forze sociali e datoriali, vorremmo anche provare a condividere un possibile piano di ricollocazione».
Priorità di Regione e sindacati è la deroga della cassa integrazione, in scadenza proprio venerdì 22. Risolta questa urgenza si potrà parlare di reindustrializzazione, come riferisce Leo Caroli.