L’ultima polemica tra il sindaco e opposizione uscenti corre sul binario di due opere pubbliche conosciute ma mai viste: l’allargamento e sovrappasso alla Strada provinciale 231 tra l’innesto di Bitonto nord e il viadotto di Lama Balice, l’adeguamento del sovrappasso esistente in corrispondenza della strada comunale via Megra con la rampa alla Sp. 231 con relativo ammodernamento a quattro corsie del suddetto tratto dal ponte.
Succede, infatti, che la giunta regionale guidata da Michele Emiliano riunitasi qualche giorno fa ha deciso, su proposta dell’assessore ai Trasporti Giovanni Giannini, di “revocare il finanziamento dei progetti, atteso il notevole tempo trascorso, eccezion fatta per le spese di rendicontazione entro sei mesi”.
Significa, quindi, che da lungomare Nazario Sauro hanno annullato un doppio finanziamento per un totale di oltre 1milione e 700mila euro.
L’attacco di Mundo. A scatenare la polemica è stato Francesco Mundo, capogruppo del Partito socialista, che in un post su Facebook ha attaccato il primo cittadino uscente. “Per 5 anni il sindaco si è tenuto la delega ai Lavori Pubblici. Innumerevoli volte i socialisti hanno sollecitato maggiore attenzione nei rapporti con la ex Provincia anche in questo campo, per le infrastrutture fondamentali per la città, per le sue imprese, per i suoi cittadini.
Ma mentre sindaci e assessori di altri Comuni sono stati attenti nel seguire procedimenti che hanno portato alla realizzazione delle opere progettate, nel nostro comune chi doveva preoccuparsi di monitorare progetti, varianti e altro, evidentemente non lo ha fatto, o lo ha fatto poco e male. Venendo meno questo finanziamento, si svincolano anche le somme stanziate dal nostro comune previste dall’accordo di programma per realizzare opere che la città necessita da decenni?”.
La risposta di Abbaticchio. Sulla questione, sollevata proprio dall’esponente di opposizione poco più di un mese fa in Consiglio comunale, ha risposto, ai nostri taccuini, Michele Abbaticchio, che parla di cambiamenti radicali di entrambi i progetti tali da “giustificare” la scelta della Regione.
“Si tratta di interventi che la ex Provincia aveva in programma sulla Poligonale provinciale che interessa il tratto di Bitonto, e abbiamo già detto che c’è stata una rimodulazione del progetto al seguito della quale inserire le rotatorie e non più ponti e sovrappassi ulteriori perché ci sono problemi di carattere tecnico. Da questo, quindi, è scaturita una rimodulazione del progetto e un maggiore contenimento dei costi.
La Regione, quindi, su proposta dell’assessore Giannini, ha ridotto lo stanziamento dei fondi per poi riutilizzarli sul rifacimento delle strade di aree di nostro interesse. E tutto questo è frutto di accordi che lo stesso Giannini ha preso con Antonio Decaro e Michelangelo Cavone, consigliere delegato alla Viabilità metropolitana”.