L’avevamo annunciato già ad aprile – siamo stati i primi a farlo (clicca qui per articolo https://bit.ly/3utvgv0 -, poi sono seguiti lunghi mesi di attesa, e adesso è ufficiale. La Società ambientale nord barese (Sanb) è ufficialmente alla ricerca di nuovi operatori ecologici (tra Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi) e c’è l’apposito Avviso di selezione che avverrà per titoli ed esami.
Si tratta, allora, di 79 unità in più da adibire allo smaltimento dei rifiuti. Con priorità a chi si trova in stato di disoccupazione o a coloro che possono vantare esperienze simili nel curriculum vitae.
In modo particolare, gli assunti saranno impiegati, a tempo pieno e indeterminato, in attività di spazzamento, raccolta rifiuti, anche con modalità porta a porta e/o anche meccanizzata al servizio di autocompattatori e/o spazzatrici, tutela e decoro del territorio, mansioni di vuotatura cestini, raccolta foglie e movimentazione sacchi, contenitori anche carrellati e carichi in genere.
Per poter partecipare alla selezione (ci sarà una prova orale e una pratica oltre, eventualmente, a una prova preselettiva in caso di oltre 600 candidature) i candidati dovranno essere di cittadinanza italiana, muniti di patente B, idoneità psico-fisica, essere maggiorenni, avere licenza media, padronanza della lingua italiana.
La domanda va presentata esclusivamente telematicamente tramite il sito https://www.gestioneconcorsipubblici.com/sanb_bari/ entro e non oltre il 15 ottobre, e alla stessa va allegata la ricevuta del pagamento di dieci euro come tassa di selezione, che non sarà in alcun modo rimborsata e rimborsabile.
Il bando specifica che il punteggio massimo ottenibile per la valutazione dei titoli è pari a 13, di cui (massimo) dieci deriverebbero dai titoli di servizio (vale a dire “periodi lavorativi con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ovvero con contratto di somministrazione, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente avviso, per lo svolgimento delle stesse mansioni oggetto della presente selezione alle dipendenze di aziende affidatarie di servizi di igiene urbana”) e tre – fissi – dalle condizioni di svantaggio socio-occupazionale (per esempio quei soggetti 35enni e che non abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori di età non inferiore a cinquanta anni, disoccupati da oltre dodici mesi; – donne di età non inferiore a cinquanta anni, disoccupate da oltre un anno).
La restante parte del punteggio sarà data dal superamento delle prove, che si intenderanno superate con un punteggio pari o superiore a sei punti su dieci.
“L’avvio della selezione per assunzione di personale stabile – commenta il numero 1 della società, Roberto Toscano – è un altro passaggio importante per Sanb e per i Comuni che ne fanno parte. Sanb in particolare vuol poter contare su operatori fidelizzati, con tutte le condizioni per essere formati bene, crescere professionalmente nel tempo e in sicurezza e che si sentano parte integrante ed essenziale di un servizio pubblico contribuendo al miglioramento della qualità e delle buone maniere nel rapporto quotidiano con gli utenti. La selezione è aperta a tutti. Le valutazioni considereranno, così come consentito dalle norme vigenti anche recenti, le eventuali esperienze maturate nel settore come lavoratori precari e alcune peculiari condizioni di svantaggio socio-occupazionale (come ad esempio per le donne e i giovani senza occupazione). Ma tutti devono passare da prove di preselezione e selezione e tutti avranno la loro chance. Raccolte le domande prevediamo di affidare la conduzione di tutte le operazioni a società esterna specializzata in procedure di selezione e concorsi. Non è escluso che in futuro si apra ad assunzioni di personale anche tra gli impiegati”.
Non solo assunzioni, però, per Sanb, in quanto “i prossimi passaggi importanti sono il rinnovamento – soprattutto in chiave di sicurezza, efficienza ed ecosostenibilità, oltre che di abbattimento dei costi delle manutenzioni – del parco mezzi (utilizzando per quanto possibile gli incentivi statali), un più rigoroso controllo del territorio. Su questo versante sono finalmente pronte e stanno per essere installate anche a Bitonto le fototrappole e riprende a breve una intensa attività di monitoraggio in sinergia con associazioni, polizia locale e ispettori ambientali. Il tutto anche in vista dell’imminente estensione del porta a porta e del nuovo centro comunale di raccolta che il Comune di Bitonto sta allestendo in zona artigianale (un altro sarà realizzato per le frazioni) che ci vedrà impegnati, a Bitonto come sugli altri comuni serviti, in una intensificazione delle attività di controllo e in quelle di spazzamento”.