Al via l’intesa tra Coldiretti Puglia e Avis Puglia, per aumentare le donazioni di sangue che in Puglia sono quasi 80mila e offrire servizi alle persone, accompagnandole lungo percorsi di sana alimentazione e corretti stili di vita. E’ stata siglata la convenzione dal presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo e dal presidente di AVIS Puglia, Raffaele Romeo, per promuovere la donazione del sangue, ma anche offrire servizi ai 55mila donatori, aumentando al contempo la platea della solidarietà, attraverso anche la campagna di eduzione alimentare ‘Cibo Buono, Sangue Buono’.
“Sposiamo appieno le campagne di Avis per promuovere la donazione di sangue, con la gente dei campi che si fa promotrice di un gesto determinante per tanti, consapevoli del dono prezioso verso persone che abbisognano di sangue. E’ un momento di solidarietà a garanzia della disponibilità di sangue durante tutto l’anno”, afferma il presidente Cavallo.
Il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni, ha aggiunto che “l’educazione alimentare, alla salute e alla donazione è tra i gli aspetti fondanti per lo sviluppo integrale della persona e che una maggior consapevolezza nella prevenzione di cattive e diffuse abitudini alimentari possono sicuramente prevenire l’insorgenza di malattie sociali, cronico-degenerative e di disturbi alimentari, aumentando i fattori di rischio legati all’obesità”.
La convenzione prevede – spiega Coldiretti Puglia – di attivare strategie e programmi condivisi per i servizi alla persona, oltre ai servizi di assistenza fiscale per il tramite del CAF Coldiretti e percorsi preferenziali di acquisto del cibo locale per i donatori di Avis nei mercati di Campagna Amica, ma anche l’educazione alla salute, promuovendo anche nelle scuole una adeguata consapevolezza dell’importanza del dono del sangue e dell’educazione alimentare nelle scuole per sensibilizzare sul valore della solidarietà, della corretta alimentazione e di uno stile di vita sani ed equilibrati per la salute fisica e psicologica, valorizzando nelle mense scolastiche il cibo locale, per trasmettere alle giovani generazioni la conoscenza e l’importanza dei prodotti tipici locali e della tradizione unitamente ai bisogni di salute dei cittadini.
Il consiglio ai donatori che sono in buona salute – aggiunge Coldiretti Puglia – è di prenotare la donazione, telefonando prima al centro di riferimenti, in modo da evitare affollamenti degli ambulatori dove vengono prese tutte le precauzioni per evitare contagi prima, durante e dopo la seduta trasfusionale. Per donare il sangue occorre averte fra i 18 e i 65 anni (si scende a 60 se lo si fa per la prima volta), pesare almeno 50 chili e aspettare almeno 90 giorni fra una donazione e l’altra. Quindi ogni donatore lo può fare al massimo per 4 volte l’anno ed è quindi necessario avere un continuo afflusso per garantire le scorte necessarie a livello nazionale. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi ed è indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.