Il Traetta Opera Festival venerdì 20 maggio, alle ore 20.30, nel Teatro Comunale di Bitonto, licenzia i primi vincitori del Concorso internazionale di canto barocco intitolato a Caffarelli, celebre castrato del Settecento e bitontino come Traetta, del quale fu contemporaneo. Si tratta, infatti, della prima edizione di questa competizione, che nell’ambito della programmazione del Traetta Opera Festival affianca il consolidato Concorso internazionale di canto lirico con l’obiettivo specifico di individuare e premiare giovani interpreti specializzati nella prassi barocca. Infatti, presidente di giuria è Sonia Prina, contralto di fama internazionale esperta di repertorio barocco, in particolare quello di Vivaldi ed Händel, che naturalmente sono tra i compositori di riferimento di Caffarelli, nome d’arte di Gaetano Carmine Francesco Paolo Majorano, all’epoca noto soprattutto per la sua abilità nello stile antico del virtuosismo baroccheggiante di pura abilità tecnica, a differenza degli altrettanto celebri colleghi Farinelli e Senesino.
D’altronde, come spiega il direttore artistico Vito Clemente, il Concorso Caffarelli è stato istituto non soltanto per assegnare premi in danaro ai migliori, ma anche per trovare voci adatte per le rappresentazioni all’interno del Traetta Opera Festival, che quest’anno selezionerà con il Caffarelli alcuni interpreti per la serata del 3 luglio, quando per la chiusura della manifestazione verrà eseguita l’opera Antigona di Traetta. Pertanto, le arie di Traetta sono state al centro dei programmi dei concorrenti, provenienti per questa prima edizione non solo dalla Puglia, ma anche da Veneto, Emilia Romagna, Sardegna, Valle d’Aosta e Belgio. Con la presidente Sonia Prina, della giuria fanno parte anche il regista Maurizio Pellegrini e il clavicembalista Michele Visaggi.
Tutti i dettagli del programma e le modalità di accesso ai concerti su www.traettafestival.it.