In
una Bitonto che ormai non sapremmo se definire Jungla o Far West, i problemi sono all’ordine del giorno.
Sull’incrocio tra via Amm. Vacca e via
S. Quasimodo, è stato posto sulla
sinistra, da quasi due settimane, un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Un’iniziativa salutare per l’ambiente e il decoro della città, se non fosse che tale cassonetto riduca la visuale della
strada (via Amm. Vacca) per i veicoli che sbucano da via Quasimodo.
In
questi giorni non pochi sono stati gli incidenti
scongiurati, per fortuna, e i disagi alla circolazione causati da
questo ingombro visivo.
Alcuni
residenti si sono recati negli uffici preposti dell’ ASV e della Polizia
municipale per chiedere spiegazioni ed è stato
detto loro che il cassonetto era inizialmente posizionato a qualche centinaia
di metri dalla posizione attuale (in direzione centro) ma che un altro
residente, infastidito dalla presenza dell’oggetto in questione nei pressi
della propria abitazione, ha richiesto, a sua volta, che fosse spostato. Così gli operatori dell’ASV, con
l’approvazione della Polizia municipale, hanno dato una nuova collocazione al
cassonetto senza considerarne, forse, le conseguenze.
Tra
l’altro i residenti in via Quasimodo sono vessati da anni dai fastidi recati
dal passaggio di traffico, soprattutto pesante e a velocità sostenuta, dovuto
all’occlusione di uno dei sensi di marcia di una parte di via Amm.Vacca,
all’altezza dell’incrocio con via N.Fornelli, dove lo stabile pericolante (è
pericolante?), ormai abbandonato dal 2009, costringe camion, autobus, carri
agricoli, ecc. ad attraversare la piccola arteria per raggiungere le proprie
destinazioni, il tutto aggravato dai lavori sulla poligonale, che non
permettono di raggiungere extra moenia la SP231.
Si
spera in un sollecito provvedimento da parte delle autorità competenti.