Dopo mesi di attesa, nulla di nuovo sul fronte OM Carrelli, la querelle che da mesi vede coinvolti i quasi 200 ex dipendenti della ditta produttrice di carrelli industriali, rimasti senza impiego dopo la chiusura dello stabilimento.
“La strada è quella da seguire è quella della reindustrializzazione” ha dichiarato l’assessore al lavoro della Regione Puglia Leo Caroli in un incontro, tenutosi a Bari, a cui hanno partecipato, oltre a tutte le sigle sindacali, i delegati dell’Om Carrelli e della Metec, l’azienda piemontese interessata a rilevare lo stabilimento per farne un centro per la produzione di allestimenti per veicoli speciali, industriali e militari. Progetto a cui la Metec vorrebbe affiancare un altro progetto finalizzato alla produzione di sigillanti per gli stessi veicoli. Un investimento ingente che richiederebbe milioni di euro e che impiegherà 120 unità lavorative per almeno otto anni.
Cofinanziamento dell’investimento, sostegno economico ai corsi di formazione interni all’azienda per gli operai e cessione gratuita dell’immobile, purchè sia finalizzata ad una “reindustrializzazione che occupi questa platea di lavoratori, non altri”, sono le condizioni poste dell’assessore durante l’incontro. Condizioni a cui l’Om si è detta favorevole. La cessione si farà, il prossimo 11 novembre.
C’è da attendere ancora un mese, dunque. A metà novembre, inoltre, si terrà un ulteriore incontro tra gli stessi attori. Incontro in cui i piemontesi saranno quindi chiamati a presentare il proprio piano per la reindustrializzazione.