È partito, a Bitonto, il primo dei quattro laboratori previsti nell’ambito del progetto “Impariamo a mangiare sano”. Per due settimane, dal lunedì al venerdì, 630 alunni delle classi seconde e terze delle scuole primarie di Bitonto, Palombaio e Mariotto, saranno coinvolti nelle prime iniziative in programma, dedicate all’uva e alla vendemmia. I bambini potranno conoscere il ciclo produttivo dell’uva, dal grappolo alla tavola, con attività che insegnano la stagionalità e le tradizioni locali legate alla vite, una delle colture più diffuse nell’agro bitontino. Il percorso partirà dalla conoscenza dell’uva come prodotto stagionale che può essere consumato fresco o trasformato (vino, marmellata, uva passa, aceto, vin cotto).
L’attività mira ad aiutare a comprendere la stagionalità dei frutti e l’importanza del rispetto dei ritmi della natura, avvicinare i bambini al mondo della frutta, riscoprire un aspetto antico dell’agricoltura locale, far comprendere il percorso dell’uva dal campo alla tavola.
“Impariamo a mangiare sano” mira a sensibilizzare i più piccoli all’importanza di un’alimentazione sana, che valorizzi prodotti di stagione, preferibilmente locali. Frutto di una collaborazione tra Regione Puglia e Comune di Bitonto e Masseria Lama Balice, il progetto è finalizzato a diffondere buone abitudini alimentari sin dall’infanzia, poiché una dieta equilibrata può aiutare a prevenire malattie future come obesità e malnutrizione. I laboratori didattici si svolgono tra i verdi paesaggi che circondano Masseria Lama Balice. Quattro in totale, ciascuno focalizzato su un aspetto dell’alimentazione e della cultura agricola.
«Siamo partiti dall’uva, un prodotto tipico della stagione autunnale – spiega Rossella Elia, agronoma -. Abbiamo spiegato ai bambini delle sue trasformazioni e dei prodotti che se ne ricavano: vino, aceto, marmellata. O, ancora, il vin cotto, un prodotto antico che ancora oggi si usa nel periodo natalizio che si avvicina. Abbiamo spiegato come dall’uva si arriva al vino attraverso la fermentazione alcolica, argomento un po’ complesso da far comprendere ai bambini. I bambini vengono qui entusiasti perché amano venire in masseria, perché vogliono scoprire nuove cose e vogliono soprattutto fare una fase laboratoriale che magari in casa o in classe è difficile fare».
Il secondo laboratorio sarà a gennaio e permetterà ai piccoli partecipanti di apprendere cosa è e come funziona un orto sinergico, attraverso un percorso dedicato alla coltivazione naturale e alle tecniche dell’agricoltura sinergica, sperimentando la preparazione del terreno e la raccolta degli ortaggi.
A febbraio, appuntamento con l’ambiente. I partecipanti esploreranno Lama Balice, con passeggiate didattiche per conoscere la biodiversità locale e raccogliere piante aromatiche e alimentari.
L’ultimo appuntamento, a marzo, sarà dedicato ai cereali e alle farine, elementi cardine nella dieta mediterranea. Previste dimostrazioni e degustazioni di pane e prodotti locali.
Tra le scuole che hanno aderito, figurano: I° Circolo Didattico Statale “Nicola Fornelli”, Istituto Comprensivo “Caiati – Don Tonino Bello”, Istituto Comprensivo Modugno – Rutigliano – Rogadeo, Istituto Comprensivo Sylos – Don Milani, Istituto Comprensivo Statale Vito Felice Cassano – A. De Renzio, Istituto Sacro Cuore – Bitonto.