“Lo ripeto e non mi stanco, perché se esistono soluzioni a costo zero per sostenere il made in Puglia, la Regione deve attivarsi: l’agricoltura nostrana ha bisogno di un tavolo di filiera che raggruppi produttori e distributori affinché si possa fare affidamento sull’origine del prodotto. Dalle olive colorate al sistema di frode messo su anche in Puglia e scoperto in queste ore, abbiamo il dovere di dare una risposta finalmente incisiva a chi compie grandi sacrifici per offrire un olio extravergine di altissima qualità”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Gli olivicoltori pugliesi –prosegue- sembrano essere in balia delle onde, senza che qualcuno si preoccupi di intervenire con misure concrete. Dalla commercializzazione dell’olio tunisino, che ha ricevuto l’inopportuno disco verde dell’Unione Europea, a costanti e persistenti episodi di reati ai danni della qualità, dell’imprenditoria locale ed anche degli ignari consumatori. La Regione metta intorno ad un tavolo permanente i produttori ed i rappresentanti della grande distribuzione, garantendo il massimo della qualità sugli scaffali dei supermercati ed il massimo del sostegno alle imprese pugliesi”.
“La Giunta regionale –conclude Damascelli- non ha scuse per declinare la mia proposta, perché non richiede alcun impegno di spesa, ma solo tanta buona volontà e l’impegno serio della politica”.