Via libera anche da Bitonto al progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione della nuova strada camionale di Bari di collegamento tra l’autostrada A14 ed il porto di Bari, detta “Strada Porta del Levante”. Nell’ultima riunione del consiglio comunale, è stato infatti approvato il progetto che, essendo non conforme al vigente PRG necessitava di una variante a fini urbanistici per le aree interessate, ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
Per la massima assise cittadina, l’opera rappresenta «un progetto altamente strategico di viabilità con l’obiettivo principale di collegare direttamente l’area portuale di Bari con la viabilità extraurbana, in particolare, con la strada statale 16 e con l’accesso all’autostrada A14». Avrà, dunque, una ricaduta positiva, collegando in modo più efficace la zona industriale di Bari (ASI), con infrastrutture logistiche come l’aeroporto di Bari Palese e l’Interporto Regionale della Puglia.
Come si legge nel documento approvato all’unanimità dal consesso, si tratta di un’opera strategica di rango sovracomunale che realizza il completamento della rete infrastrutturale prevista nel Piano Regionale dei Trasporti, consentendo ai traffici pesanti di raggiungere il porto attraverso una viabilità dedicata, con conseguente minor impatto ambientale possibile sul contesto abitato attraversato. La strada, inoltre, rientra nel programma europeo TEN-T (trans European Networks Transport) che punta ad integrare la rete dei trasporti barese con le reti viarie dell’Europa e dell’Est Asiatico.
Nel territorio comunale di Bitonto ricadrà un secondo casello autostradale, connesso ad altre opere accessorie, tra cui un sistema di svincolo autostradale e una viabilità di collegamento.
Un’importanza strategica tale da far sì che tutta l’aula votasse a favore. Compresa l’opposizione del centrodestra che, tramite Domenico Damascelli (Fratelli d’Italia) spiega: «Già in altre occasioni abbiamo votato favorevolmente. Torniamo a farlo perché quest’opera infrastrutturale porterà sicuramente giovamento alla città, nonostante sia in una posizione quasi del tutto marginale nel suo territorio».