Si è spento a novanta anni in Canada l’imprenditore bitontino Girolamo Scoppio. Fu per anni amministratore delle Autolinee Paolo Scoppio e Figlio, azienda di trasporti su autobus fondata nel 1920 dal padre Paolo e dallo zio Nicola. Girolamo ne prese le redini nel 1956, affiancato dalla moglie Myriam Lozupone, guidandone l’espansione che portò la società ad assumere un ruolo centrale nello sviluppo dei collegamenti tra le comunità della provincia di Bari, contribuendo in modo rilevante alla crescita economica e sociale del territorio. Le Autolinee Scoppio, infatti, nel corso degli anni hanno dato la possibilità a tanti lavoratori e studenti di spostarsi, aumentando i contatti tra paesi come Bitonto, Palo del Colle, Bitetto, Sannicandro, Grumo, Adelfia.
Sotto la lungimirante gestione di Girolamo Scoppio, le Autolinee Scoppio crebbero fino ad acquisire importanti linee regionali e ministeriali e a collegare la Puglia con località come Montecatini e la Sicilia. L’azienda divenne così un pilastro del trasporto pubblico regionale.
Lasciata la guida della società negli anni ’90, Girolamo Scoppio viveva con la famiglia a Toronto, ma non ha mai reciso i legami con la terra d’origine. L’ultima volta che visitò Bitonto fu ad agosto. Per l’occasione fu accolto dai suoi ex dipendenti che organizzarono in suo onore una festa.
Ritornerà per un’ultima volta per essere sepolto nel cimitero di Bitonto, all’interno della cappella di famiglia. Qui saranno deposte le sue ceneri.