La Puglia che stupisce!
Può essere sicuramente lo slogan della prima edizione del “MotoGiroPuglia” co-organizzato da 4 sodalizi pugliesi, il 3 e 4 settembre appena trascorsi. Aste e Bilancieri di Bitonto, Old Car Club Bari, Cjvas I delfini Taranto e Rombo Arcaico di Gravina in Puglia, si sono riuniti per dare vita al “MotoGiroPuglia” un evento turistico culturale rivolto a tutti gli appassionati delle due ruote;
Un territorio che continua a stupire, sempre, per le sue bellezze paesaggistiche tutt’ora da scoprire, soprattutto quando si viaggia in sella alle “due ruote”.
“…E se le ‘due ruote’ che percorrono le strade costeggiate da ulivi secolari sono di una moto d’epoca allora il fascino ha un sapore ancora più intenso”.
Così si esprimeva lo stesso delegato ASI per la manifestazione, Giuseppe Nacci, originario del luogo ed “amante” delle due ruote. Anche per lui percorrere in moto d’epoca le strade della Valle d’Itria ha tutt’altro fascino… Osservare più attentamente ogni angolo di questa terra, con un vero e proprio contatto fisico, respirandone i profumi!
Questa prima edizione è stata organizzata dal Club “Aste e Bilancieri” presieduto dal Consigliere Federale Leonardo Greco, supportato dall’affiatato e dinamico direttivo del club; l’incontro per tutti è stato sabato mattina 3 settembre presso il Relais Porta del Sud di Ceglie Messapica e, dopo le verifiche tecniche e l’accredito dei partecipanti, partenza alla volta di Grottaglie, cittadina della provincia di Taranto, nota per le ceramiche ed il suntuoso Castello Episcopio che ospita opere in terracotta tipiche della zona. Ad accogliere tutti i “centauri” gli Assessori alla Cultura ed alla Promozione del Territorio, in segno di vicinanza dell’Amministrazione Comunale alle attività svolte dall’ASI attraverso i suoi sodalizi.
Qualche chilometro lungo le strade del tarantino per raggiungere la Masseria del Duca di epoca medioevale, oggi importante azienda agricola che produce soprattutto pregiato olio extravergine di oliva, vini e formaggi, tra cui l’apprezzatissimo Don Carlo dal gusto molto particolare. L’Onorevole Giampaolo Cassese facendo gli onori di casa, proponeva ai Partecipanti, una variegata degustazione di prodotti locali, tutti rigorosamente a km0. La visita all’antica Chiesetta, inglobata nel corpo di fabbrica della stessa Masseria e la foto di gruppo, hanno coronato la culturale e …gustosa sosta!
Ripartenza puntuale alla volta di Alberobello, patrimonio dell’Unesco, cuore della Valle d’Itria, per una visita nella Città dei Trulli, bianche costruzioni coniche in pietra, presenti a centinaia nel quartiere collinare del Rione Monti. Dopo la visita. ripartenza del gruppo per raggiungere l’Hotel dove i centauri potevano rilassarsi in piscina, godendo ancora del caldo sole di settembre.
La serata del sabato si concludeva con la cena a bordo piscina tra le mille luci delle tipiche luminarie pugliesi e con l’esibizione molto coinvolgente per tutti, di una bravissima Ballerina di Pizzica “moderna”.
Domenica nuovo itinerario questa volta nella provincia di Brindisi con una visita nel centro storico di Ostuni, la Città Bianca, proseguendo poi per le “morbide” colline Fasanesi fino alla verdeggiante Selva di Fasano, dove tutti i centauri si sono impegnati in una dimostrazione di “abilità di guida” meritandosi una molto apprezzata degustazione del tipico “Panino con la salsiccia” e delle caratteristiche “Bombette” rigorosamente arrostite al momento. Il tutto adeguatamente accompagnato da uno squisito e fresco “rosato” della zona.
Importante l’accoglienza riservata dall’Amministrazione Comunale di Fasano che ha concesso il transito nella ZTL dell’esclusivo “Viale Toledo” della Selva, per una vera e propria “sfilata” di tutte le moto partecipanti.
A questo proposito, meritano un cenno gli amici del Registro Benelli di Pesaro, giunti fino in Puglia con 2 Benelli 750 6 cilindri e due Benelli degli anni ’30. E tra le 50 moto partecipanti tanti i marchi e modelli di moto presenti: Moto Guzzi, dall’Airone alle più moderne California dei primi anni ’80, Honda nelle varie cilindrate, dalle 350 alle 750 four degli anni 70, ed ancora MV, Kawasaki, KTM, Piaggio Vespa, Yamaha e Suzuki e tanti altri marchi per rappresentare la storia delle due ruote dagli anni 30 agli inizi del 2000, tutte rigorosamente certificate ASI.
Il pranzo e le premiazioni per tutti i partecipanti presso una splendida Masseria tipica del luogo concludevano l’evento. Inevitabili i saluti e gli abbracci, con la promessa dell’ appuntamento alla 2^ edizione del MotoGiroPuglia, in programma per il 2023.