La questione è stata sollevata su facebook qualche giorno fa e ha subito
suscitato un grande clamore tra i mariottani: perché non chiedere all’Asl di
dotare le frazioni di un defibrillatore semi-automatico?
Ad accendere i
riflettori sui rischi dell’arresto cardiaco e sull’importanza di diffondere una
cultura dell’emergenza cardiologica è stata la neo-infermiera Maria Cristina Sorgente, che ha invitato i cittadini
a riflettere su come “la defibrillazione
precoce, eseguita cioè rapidamente nello stesso luogo dove è avvenuto l’arresto
cardiaco, sia l’unica strategia oggi attuabile per salvare un considerevole
numero di persone”.
La richiesta è stata tempestivamente raccolta dal consigliere del PD Gaetano De Palma, il
quale ha fatto anche notare “l’importanza
di avere persone, non necessariamente medici o paramedici, capaci di
utilizzarlo”, e quindi la necessità di predisporre una eventuale formazione
gratuita rivolta a quanti volessero mettersi al servizio della collettività.
A
tal proposito, dalle ore 8 alle ore 13e dalle ore 16 alle ore 20, si terrà in piazza Roma una raccolta firme per chiedere alla ASL di riferimento
la possibilità di ottenere il defibrillatore. Ad allietare questa giornata di
“cittadinanza attiva” sarà il mariottano Gaetano
De Bartolo, che suonerà il suo disco armonico e offrirà ai residenti la
possibilità di ascoltare buona musica.
“Indipendentemente dal credo
politico, accorrete numerosi”, esorta l’artefice del progetto, “ognuno di noi è fondamentale al fine del
raggiungimento del nostro obiettivo”.