Un assegno da staccare di quasi cinquemila euro per ripristinare (in alcuni casi, leggermente), lo stato dei luoghi di alcune arterie cittadine e di qualche marciapiede.
In primis via Plinio il Vecchio.
La cifra è quella che il Comune verserà nelle casse di una ditta specializzata di Gravina per effettuare alcuni compiti ben precisi, “rimuovere lo stato di pregiudizio delle aree di potenziale danno a terzi, ripristinare lo stato dei luoghi e consentire la loro fruizione in sicurezza e per la salvaguardia della pubblica incolumità, evitando all’Amministrazione comunale le incresciose e dispendiose problematiche legate alle richieste di risarcimento danni da contenziosi da sinistro”.
Significa, quindi, che la suddetta ditta della città di papa Benedetto XIII dovrà intervenire, con una certa urgenza, per rimettere a nuovo lo stato fatiscente di alcuni angoli di strade cittadine.
Questi: via Gen. Planelli angolo via Cesare Battisti per vistoso cedimento sia della pavimentazione del marciapiede con presenza di profonda buca, che dell’attigua pavimentazione stradale con fessurazione tra cordoni e la stessa; via Imperatore Antonino angolo via Traiana per presenza di cordoni divelti e mattonato ammalorato; via Giuseppe Verdi civ.72 per presenza di buca su marciapiede per rottura mattoni e cedimento substrato; via Giuseppe Mazzini angolo via Giacomo Leopardi per presenza di cordone rotto attiguo a rampa disabili; via Palo Vecchia, zona attigua al parcheggio Piscina comunale, per cedimento spallette e telai caditoie di raccolta acque meteoriche e conseguente formazione buca da sgrottamento asfalto dell’attigua pavimentazione stradale; via “asse Nord-Sud” (tratto tra via Ugo La Malfa e via Pietro Nenni) per sostituzione griglia di raccolta acque meteoriche asportata da ignoti; via Calatafimi angolo via Crocifisso per presenza di buca su marciapiede da cedimento della lastra di copertura e attiguo mattonato della bocca di lupo.
Nell’elenco figura anche via Plinio il vecchio, all’angolo con via Imbriani, per presenza di profonda buca su marciapiede da cedimento substrato mattonato.
E, soprattutto, arteria stradale la cui situazione di disagio è stata segnalata quasi tre mesi fa da una lettera pubblicata da questa testata telematica (leggi qui https://bit.ly/2pltw6M).
Le strade su cui intervenire sono state individuate già a marzo, con tanto di verbali d’urgenza e la susseguente “imprescindibile e indifferibile necessità di intervenire”, così come recita la determina della Posizione apicale del Servizio Lavori pubblici, Luigi Puzziferri.
I lavori, naturalmente, rappresentano solo una piccolissima boccata d’ossigeno nell’atavico problema della manutenzione stradale cittadina.