Dagli Attivisti M5S Bitonto Gruppo “I GRILLI BITONTINI” riceviamo e pubblichiamo.
“È
dunque passato un anno, per la prima volta nel nostro Comune, mille cittadini,
grazie ad una Petizione Popolare hanno reso possibile una forma di democrazia
diretta, richiedendo più sicurezza all’uscita dei plessi scolastici.
Dopo
l’incontro del 10 Novembre, valutate e comprese le ragioni della
disponibilissima vicesindaco Rosa Calò e del Maggiore dei Vigili Urbani Gaetano
Paciullo, considerate positivamente le iniziative e le proposte
dell’Amministrazione quali “incroci sociali e il più ecologico pedibus,
dopo la risposta ufficiale ricevuta qualche mese fa, che ricalca le stesse
soluzioni presentate nell’incontro sopramenzionato, riteniamo che ad oggi, una
vera e propria risposta concreta, ai 1000 cittadini non c’è stata.
Ricapitolando
i dinieghi dell’amministrazione: le bande rumorose disturbano il sonno dei
cittadini, le transenne bloccano momentaneamente, il traffico creano disagio
alla viabilità, mentre i semafori mobili sulla strada Provinciale 156, in
prossimità degli accessi del Liceo Scientifico ed indirettamente, dell’Istituto tecnico Commerciale, non sono competenza comunale.
Nei
giorni seguenti al 10 novembre difatti, ci è parso doveroso compiere un
approfondimento sulla condizione degli accessi alle scuole, riscontrando nella
maggior parte di essi, la presenza di vari cassonetti per la raccolta dei
rifiuti, che limitano la visibilità e sono privi della prevista segnalazione a
terra, così come imposta dal codice della strada. Inoltre si è constatata anche
la mancanza di una corretta segnaletica verticale e di un’appropriata
segnaletica orizzontale, presso tutte le scuole.
Capiamo
che in periodo di crisi c’è bisogno di razionalizzare le poche risorse a
disposizione, ma dovremo aspettare il prossimo caso di cronaca per veder
concretizzata la richiesta di più sicurezza auspicata dalla cittadinanza?
L’
Amministrazione solo pochi giorni fa, ha istituito il pedibus, provato in via
sperimentale solo presso alcune scuole e solo per alcune fasce orarie, per un
periodo limitato.
Noi
invece, pretendiamo un’azione costante e duratura, rivolta a tutte le scuole di
Bitonto, Mariotto e Palombaio.
Le
soluzioni temporanee, se non sono solo propaganda politica, non sono dirimenti e sono ben lungi dal modo di agire del
MoVimento.
Di
seguito l’iter di presentazione della petizione:
12-06-2014
deposito firme
Periodo settembre – ottobre nr. 02 incontri informali con la
vicesindaco Calò;
10-11-2014 incontro con
vicesindaco prof.ssa Calò e Maggiore Paciullo;
24-11-2014 risposta
della vicesindaco a mezzo stampa;
19-12-2014 risposta
all’articolo della prof Calò con articolo e foto;
29-01-2015 protocollo
del sollecito di risposta alla petizione;
Febbraio 2015 Risposta
ufficiale dell’amministrazione (vedi 24/11/14)”.