Sono
in costante aumento i fenomeni criminali legati al furto dei cavi in rame che
avvengono, quasi sempre, nelle zone rurali. I delinquenti perfezionano le
tecniche per l’asportazione della prezioso materiale, causando ingenti danni ai
proprietari dei suoli e alle compagnie elettriche. Questo costringe gli
operatori della sicurezza ad intensificare il servizio per garantire la
sicurezza degli associati.
L’ultima
operazione in ordine di tempo, compiuta dalle pattuglie del Consorzio Custodia Campi, è stata quella
di ieri sera, quando intorno alle 20.00
le guardie durante il servizio di
vigilanza hanno notato all’interno di un podere in contrada Panto’ un
focolare di una notevole quantità di cavi elettrici in rame
scaricata da ignoti nel terreno.
L’immediato intervento della pattuglia ha
scongiurato che i cavi fossero depredati
ed ha evitato all’associato un danno notevole che sarebbe stato causato
dal propagarsi delle fiamme che avrebbero certamente danneggiato totalmente o
parzialmente le piante di ulivo secolare.
Il
fatto è stato subito comunicato al comando dei Carabinieri che ha inviato
tempestivamente una volante sul posto, che ha
provveduto ad effettuare gli accertamenti del caso.
Anche
in questo caso, il costante impegno del personale del Consorzio Custodia Campi e
la preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine, hanno permesso di
bloccare azioni criminali che causano ingenti danni ai proprietari dei fondi e
alla comunità.