Si chiama “Alleanze Virtuose” il tavolo di confronto dedicato alla creazione di una comunità di operatori attivi nella valorizzazione del territorio, che l’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere per dare vita al progetto “Comunità dell’Olio”.
Al primo incontro, convocato alle ore 17 di giovedì 23 gennaio 2025 all’interno del Torrione Angioino, sono invitati gli operatori economici del territorio, chiamati a contribuire attivamente, portando proposte e la singolarità delle proprie attività, a un modello di sviluppo locale incentrato sulla cultura e l’identità dell’olio extravergine di oliva, prodotto fortemente identificativo dell’area bitontina.
L’obiettivo di “Alleanze Virtuose” è, dunque, quello di individuare strategie congiunte per potenziare l’offerta turistica locale e innescare processi di sviluppo, capaci di portare vantaggi diffusi sul piano economico, sociale e valoriale, che partano dal contesto locale per espandersi successivamente, aumentando la visibilità e l’attrattività dell’offerta, in aree sempre più ampie.
«Sarà un’occasione – spiega l’assessore all’agricoltura Francesco Brandi – per condividere idee, progetti e pratiche innovative, creative ed esperienziali, oltre a considerare nuove opportunità di collaborazione tra i diversi operatori coinvolti. L’evento, inoltre, consentirà di aderire gratuitamente al progetto “Comunità dell’Olio” per promuovere iniziative di valorizzazione territoriale sia a livello locale che nazionale».
Per il sindaco Francesco Paolo Ricci «la possibilità di creare con il marchio “Comunità dell’Olio” una rete che punta a riunire soggetti pubblici e operatori privati (aziende, enti, associazioni) interessati alla valorizzazione della cultura e della produzione olivicola quale volano di sviluppo locale è pienamente coerente con la nostra visione progettuale per la città. Difesa e cura del paesaggio naturale, caratterizzato dalla campagna olivetata, promozione dell’olio EVO, prodotto principe della nostra economia, offerta culturale destagionalizzata possono rappresentare gli assi portanti di uno sviluppo economico e sociale del nostro territorio, che trova il suo punto di forza nella costruzione di una comunità larga, capace di condividere progettualità, risorse e risultati».
