Sport e solidarietà insieme, ancora una volta, verso un futuro senza barriere, fisiche o mentali. A veicolare l’importante messaggio di stampo socioculturale, l’iniziativa tenutasi nella mattinata di domenica 28 aprile a Giovinazzo (BA): “Camminare insieme per la demenza”, una passeggiata solidale organizzata dalla Cooperativa Anthropos, con il Patrocinio del Comune di Giovinazzo e in collaborazione con Puglia Alzheimer, I.C S.G. Bosco–Buonarroti e I.C. Don Saverio Bavaro-Marconi.
Una camminata sportiva per combattere lo stigma contro la demenza, una patologia diffusa e, troppo spesso, marginalizzata, per educare la comunità e mostrare la propria presenza, tutti uniti in una sola voce. La maratona solidale, giunta alla sua II edizione, ha preso il via alle ore 9 in piazza Vittorio Emanuele II per dirigersi alla volta del lungomare giovinazzese e ritornare nella centrale agorà cittadina. Quattro chilometri di strade condivise, tra risate, balli, sole e sorrisi
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A prendere parte in prima linea all’evento di sensibilizzazione anche la Polisportiva Paralimpica ELOS “Michele Cioce” di Bitonto, in compagnia delle associazioni e delle cooperative della rete Anpis (Associazione Nazionale Polisportive per l’Integrazione Sociale) Puglia, aggiudicatesi il riconoscimento per il gruppo più numeroso e consistente che ha preso parte alla passeggiata. Centinaia di persone tra famiglie, agenzie culturali, realtà associative del territorio, parrocchie e volontari hanno percorso insieme le vie del paese, contribuendo a rendere la città di Giovinazzo “dementia-friendly”.
Così, gli atleti della Polisportiva Elos hanno condiviso attivamente le finalità dell’iniziativa, partecipando all’evento simbolico dal potente impatto sulla comunità e facendosi testimonial diretti dell’efficacia dell’attività motoria come risposta a temi di carattere sociale. È un dato ormai acquisito dalla ricerca scientifica che un esercizio fisico svolto in maniera regolare e consapevole può rallentare il decorso della minaccia silenziosa rappresentata dalla demenza. L’esercizio fisico costante, associato a una sana cultura alimentare, infatti, riveste un ruolo fondamentale nel ritardare la comparsa delle malattie neuro-degenerative.
La camminata sportiva è riuscita, così, a generare un importante movimento di natura sociale, rappresentando l’inizio di un viaggio condiviso idealmente e concretamente, intrapreso indossando tutti insieme la stessa maglietta gialla e blu, verso l’abbattimento di ogni forma di limite, barriera o confine.