Ventisette secondi di video.
Un signore di mezza età con un cappellino e una maglia blu, intervistato da uno sconosciuto, dice di aver percepito dei soldi da un candidato al consiglio comunale, poi risultato eletto nella compagine di maggioranza. Pare che la somma risulti di 20 euro e che abbiano pagato non solo lui, ma anche suo fratello.
Il video circola da circa 24 ore in rete e sui social, ma non è il solo. Varie sono le testimonianze (screenshot di conversazioni whatsapp singole e di gruppi ad hoc, registrazioni audio) che stanno diffondendo molti rappresentanti di lista non solo del consigliere che viene citato in questione, ma anche di altri.
«Ho denunciato al commissario segnalando i video di cui sono venuto in possesso – ha commentato il primo cittadino, Michele Abaticchio -. Lo stesso mi hanno assicurato di aver fatto le persone interessate che ritengono di essere state vittime di diffamazione. I signori che hanno dichiarato di essere stati facilitati su video inviati in giro per social o whatsapp dovrebbero riferire anche agli organi competenti rispondendo delle loro dichiarazioni. Altrimenti verrebbe il sospetto che ci stiamo prendendo in giro tutti».