L’associazione “Controvento – Area Popolare” interviene in merito all’annosa questione delle carenze delle strutture sportive bitontine, ponendo l’attenzione in particolare sullo stato di degrado dei due impianti principali, lo stadio “Città degli Ulivi” ed il Polisportivo “Nicola Rossiello”.
Di seguito riportiamo integralmente la nota dell’associazione.
“Il terreno di gioco del Città degli
Ulivi, assomiglia più ad un campo di patate che ad un vero terreno di gioco.
La
situazione in cui si trova il campo principale della città è assolutamente
grave e ridicola, il terreno di gioco è in pessime condizioni, l’erba è
scomparsa e le zolle proliferano.
Con la
stagione autunnale la situazione auspicata è divampata senza che nessuno prende
provvedimenti.
Ci si
chiede, perché nessuno si occupa del terreno di gioco del campo comunale,
perché non si decide di affidare lo stesso alle squadre impegnate nei
campionati di eccellenza (U.S. Bitonto) e prima categoria (Omnia Bitonto), in
modo tale da garantire massima manutenzione?
Una città
con più di 60.000 abitanti, e soprattutto con una grandissima voglia di sport e
calcio, non merita uno stadio di questo livello!
Esortiamo
l’amministrazione comunale ad intervenire al più presto al fine di ripristinare
il terreno di gioco, garantendo uno spettacolo consono alle aspettative della
gente, sempre meno portata a recarsi al campo la domenica.
È arrivato
il momento di pensare alle strutture esistenti, carenti sotto ogni punto di
vista. Bitonto ha due importanti strutture, lo stadio di via Megra, appunto, ed
il polisportivo Nicola Rossiello, in totale abbandono, perché in questi anni
non si è pensato al ripristino di queste strutture?
Perché
la costruzione del Centro sportivo Borsellino e non il ripristino delle
strutture esistenti?
In
alternativa perché non si è pensato di affidare
le stesse a privati disponibili ad investire nel caso del Polisportivo
Nicola Rossiello? Questi sono interrogativi che continueremo a porre al Sindaco
ed al Consulente ex assessore allo sport Nacci”.