L’Associazione docenti di Bitonto ha scelto di celebrare l’8 Marzo accogliendo la proposta provocatoria di Giulia Basile, referente dell’associazione “Toponomastica femminile”. Quante strade intitolate alle donne ci sono in Italia? Un numero di gran lunga irrisorio se paragonato a quello delle vie che portano nomi di uomini. Ne deriva così un immaginario collettivo di figure esclusivamente maschili .
All’inizio del 2012 nasceva così a Roma, su iniziativa di Maria Pia Ercolini, l’ Associazione Toponomastica femminile per compensare l’evidente sessismo che caratterizza l’attuale odonomastica.
Con la mostra itinerante “La rete delle strade delle donne in Puglia” Giulia Basile ha esposto circa 130 targhe stradali, dedicate a donne . Tante le iniziative messe promosse dalla Associazione Toponomastica Femminile come la campagna ” 8 marzo 3 donne 3 strade”, con l’invito ai sindaci di intitolare tre strade ad altrettante donne, una di rilevanza locale, una nazionale e una straniera.
“Le rotatorie sempre più numerose nelle nostre città potrebbero portare nomi di celebri donne”- suggerisce Giulia Basile. Tra i progetti didattici promossi dall’Associazione in collaborazione con la F.I.N. (Federazione italiana insegnanti) tra cui “Largo alle costituenti” e “Partigiane in città” che hanno sottratto all’oblio biografie di coraggiose donne.
Il Presidente dell’ A.D.B. Nicola Fiorino Tucci si è impegnato a divulgare il progetto sulla toponomastica femminile, perché questo significa restituire alla storia donne che hanno fatto la storia.