Numeri importanti. Da record, li hanno definiti. Di certo, trattasi di statistiche che designano una autentica eccellenza della sanità pugliese.
A noi interessa soprattutto che ognuno di questi interventi possa aver significato per il paziente di turno un’ipotesi di domani, una speranza per il futuro, un raggio di sole nel buio dei giorni.
Nel corso del 2023, all’istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari sono stati eseguiti 500 interventi di chirurgia toracica dall’unità operativa guidata dal bitontino Gaetano Napoli.
Dodici mesi fa, il rapporto Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aveva provveduto a piazzare in testa a tutta la regione l’unità di Chirurgia toracica dell’oncologico barese. Nel 2023 addirittura c’è stato un incremento sensibile di cifre già imponenti.
“Il 70% degli interventi eseguiti – ha spiegato il dottor Napoli ai colleghi dell’Edicola del Sud – riguarda tumori al polmone, che è uno dei big killer, considerando che in Italia nel 2023 sono state stimate 395mila nuove diagnosi. Chi ci sta di fronte ci chiede aiuto perché chi riceve un sospetto diagnostico di tumore al polmone sta vivendo un dramma. E noi abbiamo l’obbligo morale di dare una speranza di cura e di guarigione“.
E in un post su Facebook ha aggiunto, rendendo omaggio a tutti i suoi collaboratori e componenti dell’equipe: “Ringrazio la Direzione dell’Istituto tumori di Bari per il peso che ha dato all’importante risultato raggiunto dalla Equipe di Chirurgia Toracica. Un risultato che è il frutto di un numeroso gruppo di lavoro a partire dai miei più stretti collaboratori: la dr.ssa Quitadamo, il dr Capotorto, il dr Lacitignola, le d.sse Tota, Lorusso, Spada, gruppo che si è arricchito di un nuovo componente: il dr Fatone. Il nostro operato non potrebbe praticarsi però se non ci fosse un servizio di Anestesia diretto dal Dr Carravetta con tutti i Colleghi Anestesisti che ringraziamo. Infine, ma non sono ultimi per il peso che hanno nella presa in carico e gestione dei nostri pazienti, vorrei ringraziare tutto il personale del comparto, di reparto e di sala operatoria, perché senza di loro diventa irrealizzabile qualunque progetto. NOI SIAMO IN CAMPO. Abbiate fiducia nel nostro Istituto perché il nostro scopo è quello di offrivi un servizio di eccellenza!“