Sono passati quasi dieci anni da quel maledetto 24 settembre 2010, quando, sulla strada verso l’aeroporto, un terribile incidente stradale provocò la morte di due poliziotti e di una ragazza.
La volante della Polizia, con, all’interno, gli agenti Adriano Epifani, Gabriele Schino e Filippo Di Maso, procedeva verso Bitonto, quando, ad un certo punto, si scontrò con la Peugeot di Mariangela Labianca, che procedeva in direzione opposta.
L’impatto fu violentissimo e risparmiò solamente Di Maso. Il giorno successivo, a Bitonto, fu lutto cittadino.
In memoria delle tre vittime dell’incidente, sul luogo, fu eretta una lapide. Una lapide che, oggi, si presenta come in foto, distrutta, frantumata.
Un incidente? Un atto di irrispettoso vandalismo? Impossibile dirlo. Non si sa cosa abbia causato la distruzione del cippo di marmo.
La speranza, tuttavia, è che possa sorgere, sempre lì, in memoria di quelle tre vite spezzate, una nuova lapide.